X legislatura – Tornata del 19 giugno 1867
Ma vi ha di più: potrebbe darsi assai volte che sindaci di timorata coscienza rispondessero che non sono in grado di fare le legalizzazioni delle
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presidente. Non vi è votazione a fare.
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Cortese. Se si viene ad una votazione su questa proposta, io avrei qualche osservazione a fare; ma se non si viene ad una votazione, non parlo più.
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fondi; la Commissione crede che questo ristabilimento della somma non si debba fare, perchè dal bilancio non fu tolta.
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dichiarare non credersi autorizzato a fare delle peculiari eccezioni, discostandosi dall'osservanza del disposto di detto reale decreto, finchè non
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A questa clausola dal momento in cui fu interrotta la Camera non ommetterà di fare speciale attenzione: imperocchè, a quanto mi fu riferito, degli
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dovessero fare le opportune sollecitazioni affinchè in realtà gli atti del Governo venissero distribuiti, s'incaricò la Presidenza di promuovere le
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Se a tal uopo si dovrà fare un'altra edizione, tornerà, per mio avviso, indubitabile che il fondo posto in bilancio ci faccia difetto.
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Il ministro ha dichiarato che non esisterebbero copie. Ecco dunque la questione. Prendiamola parte per parte. Quanto alla prima parte, cioè di fare
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la distribuzione della collezione delle leggi; seconda, rifare quello che non è stato distribuito, vale a dire, fare la distribuzione dal momento in
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che non fu mai tolta. Del resto la Camera può fare quello che crede, ma io doveva giustificare l'operato della Commissione.
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Tecchio ministro di grazia e giustizia. È invano che mi si dice, il ministro poter fare economie su questo capitolo. Il Governo è legato da
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presidente. Onorevole Cortese, la sua proposta darebbe luogo ad una discussione che non si può neppure fare, poichè ormai quel capitolo è approvato
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disparere mi pare che non possa essere vietato ai deputati di fare delle proposte: perciò io propongo, appunto per fare che l'accordo vi sia, che si sopprima
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un avanzo, ed un risparmio; oppure, se tutto questo non basta, è evidente che la Camera deve dichiararsi, come essa ha mostrato voler fare poc'anzi
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voglia, la distribuzione. Ma finchè nessuna proposta è messa a partito, i deputati che stimano doversi e potersi fare la distribuzione e non la veggano
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ragionevolmente diceva l'onorevole De Luca, presidente della Commissione del bilancio, se non di fare eseguire ciò che è stato precedentemente stabilito?
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Fossa. Ho chiesto la facoltà di parlare per fare all'onorevole signor ministro alcune domande riflettenti le Corti di cassazione e le Corti d'appello
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sui bilanci del 1867 e si fosse invece invitato il Ministero a presentare, il più presto possibile, i bilanci del 1868, onde poter fare sui medesimi
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presentare una nuova tariffa in materia giudiziaria, a fare scomparire questo modo poco onorevole con cui si amministra la giustizia. Egli, che è così tenero
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Sarò brevissimo, ma debbo per un momentino fare la genesi della questione religiosa in Italia.
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creduto di poter fare.
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castello, lochè i carabinieri eseguirono attraversando la folla senza che nessuno ardisse fare il benchè menomo insulto nè al De Feo, nè ai carabinieri.
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Questa è la dichiarazione pura e semplice ch'io intendeva di fare alla Camera, persuaso che le parole acerbe che l'onorevole preopinante ha dirette a
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satelliti non so che cosa fare, perchè un satellite venduto non può dar forza, anzi è sempre una cagione di debolezza.
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possono fare testimonianza. Ho detto l'altro giorno che il paese mi giudichi, che io sono pronto a subire giudicio da chiunque; ma che sia un giudicio
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uno strumento di Governo. Ripeto che non voglio offendere nessuno; ma mi piace fare questa dichiarazione, perchè le mie opinioni non siano male intese
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presidente. Li prego di fare silenzio, e di stare in calma.
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proponeva di fare sulla società Adriatico-orientale.
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sussistere la facoltà del medesimo di fare il riparto dei consiglieri;
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Considerando che la facoltà usata dal Governo di fare il riparto dei consiglieri provinciali non deriva dall'articolo 2 della legge 20 marzo 1865
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