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della legge del 15 agosto 1867 si intravvidero fin dal momento in cui fu dal Parlamento accettata, fin d'allora si previdero gli inconvenienti a cui
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non ammette che debbano essere rivedute le liquidazioni già compiute. Adunque gli enti morali, i benefiziati a cui fu già inscritto in meno il 30 per
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Ai canonici dell'uno e dell'altro capitolo fu assegnata sopra rendita del debito pubblico un'annualità che doveva tenere luogo di pensione
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Furono tolti i beni a questi benefizi canonicali con decreto dell'8 giugno 1805, e fu sostituita alle prebende in beni stabili una rendita sul debito
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un'indagine molto difficile ed intricata. E quando si persuada che fu per semplice errore che gli agenti demaniali hanno creduto di dover estendere
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favore del demanio, e perciò la volle assolutamente approvata, e fu approvata.
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Ora si domanda se questi benefizi canonicali, ai quali furono già tolti, con decreto dell'8 giugno 1805, i beni e fu sostituita alla prebenda in beni
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di rinunciare frattanto all'ultimo alinea dell'articolo, che cade ora in deliberazione, e che fu proposto dalla Commissione.
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Cosicchè, a parer mio, la ragione movente per cui fu proposta la conversione di questo patrimonio nulla ha che fare con le ragioni per cui può essere
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, se fosse fatta nel modo stesso con cui fu fatta la liquidazione dell'asse ecclesiastico, riprodurrebbe i medesimi risultamenti. E questi
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Quindi è che debbo pregare la Camera a limitarsi al passo che fu fatto, ed invitare, se mai fosse possibile l'ottenerlo, i proponenti stessi a tener
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Anzi io dovrei dire che quando fu votata la legge del 1867 fui uno di quelli che votarono in favore; ma io intesi sempre che, per ciò che riguardava
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Ci fu e ci sarà lungamente rimproverato, ed a me in special modo, il passo che si è fatto, imperocchè in realtà venne la finanza privata di un
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Ma, tornando all'argomento delle fabbricerie, prego gli onorevoli proponenti a limitarsi a quello che ieri fu fatto e a non andare più oltre; io non
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Bortolucci e che fu poi da esso ritirata.
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Ad ogni modo, come la proposizione opposta, quella, cioè, dell'onorevole Bortolucci, non fu accolta dalla Camera, in tal guisa che l'onorevole
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Sartoretti. Quando fu promulgata la legge del 7 luglio 1866, le provincie venete e mantovana non appartenevano ancora al regno d'Italia
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dopo è assai minore di quella che separa le altre parti del regno, dove fu applicata la tassa delle manimorte.
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fu detto da alcuni amici, non avendo assistito al principio del discorso dell'onorevole Sartoretti) di quella che si dava nelle altre provincie
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Sineo. Io non credo che basti, o signori, l'eccezione che fu formulata dalla Commissione. È ragionevole [di] certo esimere i fondi destinati a
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istruzione, ed è già un anno e mezzo o due anni circa che fu persino preso l'affidamento che fosse composto un inventario degli oggetti d'arte, troppo
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L'articolo 6 in parola fu concepito in questi termini:
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, così fu opportunamente dichiarato che le rendite delle mense vescovili vacanti siano devolute all'Economato. Ciò non disse la legge, nè poteva dire
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rendite dei vescovadi che non erano soppressi, ancorchè si dovessero lasciare vacanti, si disse che andranno all'Economato; per gli altri nulla fu
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particolare fu consultato il Consiglio di Stato, come risulta dalla circolare testè letta dall'onorevole Cancellieri, e posso dire che non mancavano
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Si fu allora che spiccò più distinta l'idea dell'inutilità dell'Economato, nel caso in sui i benefizi parrocchiali
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tanto meno in modo che ne potessero rimanere colpiti enti che avessero tratto ad opere di beneficenza. Questa fu la ragione per cui non vennero i beni
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Or dunque, per quanto io abbia col povero mio ingegno esaminata e studiata codesta questione, non mi fu dato di trovare una ragione per la quale si
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provincie settentrionali, e fu anche per una specie di parità di trattamento fra le varie parti del regno che si volle devenire a quella regola la quale
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Or dunque vede l'onorevole Rattazzi quale fu la ragione che consigliò la Commissione a non aderire alla conversione dell'Economato dal momento in cui
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; perchè la stessa ragione per cui l'Economato fu messo da parte, fu quello che persuase a lasciare per ora da parte anche le confraternite.
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Ma, o signori, il principio della conversione fu sanzionato incontestabilmente rispetto ai benefizi ecclesiastici senza alcuna distinzione. Perchè
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desiderio mio che la relazione potesse presentarsi con quella sul bilancio di grazia e giustizia, ma per non ritardare la discussione del bilancio fu
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otterrà all'asta al di sopra del prezzo, a cui fu commisurata la rendita pubblica data in cambio.
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Ora viene in discussione il patrimonio stabile degli Economati, e fu constatato che il solo Economato di Torino è quello che possiede un patrimonio
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fu egli l'autore di questa proposizione, è inutile che io dica quali sieno le nostre opinioni intorno all'argomento.
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ministro per le finanze. La legge venne da noi proposta, non ci fu nessuna specie di olocausto, e mi rincresce di non aver potuto in quell'occasione
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In sostanza la Commissione fu impotente ad addurre un qualsiasi plausibile motivo per sottrarre alla conversione i beni immobili degli Economati
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il deliberare che si chiuda la discussione, dopo che fu udito un ministro. senza lasciare facoltà ai deputati di rispondere, è considerata una
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convent[o] fu soppresso; l'ospedale si è conservato, e continua [a] prestare i suoi utili servizi alla popolazione.
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Ci fu detto: volete sapere il segreto per cui non procediamo più alla conversione già prima proposta dei beni degli Economati? Limitatasi la cauzione
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Accademia della crusca
