X Legislatura – Tornata del 6 luglio 1870
Mussi relatore. Anzitutto rilevo un errore di stampa il quale occorre di correggere. Invece di dire 68, 69 e 70, si deve sostituire gli arretrati del
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Io posso comprendere che si possa apertamente dire: non vogliamo più nè capitoli nè vescovi; è questa una opinione come un'altra; io la dividerò o
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primo a dire che forse potrebbe palesarsi opportuno proporre qualche provvedimento che miri a ridurre la rendita a proporzioni più modeste; ma la cosa
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ministro per le finanze. Quanto alle questioni s[pe]ciali debbo dire che le mie parole non vi si riferisco[no], poichè le riferisco alle proposizioni
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' giorni in cui verrà il signor ministro a dire che ha compito il suo studio, e si possono le proposte discutere; o, non volendosi sospendere questa
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Pregherei poi il signor ministro a volermi dire se almeno potrà presentare questo progetto di legge prima che si chiuda la discussione sui
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Oso dire, che quelli stessi i quali sarebbero disposti a portare anche via tutto, non dovrebbero concedere poi al demanio il privilegio della
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questa proprietà, l'amministrino meno convenientemente, oserei dire la depauperino; ma io temo che l'amministrazione demaniale non valga in molte
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Anzi io dovrei dire che quando fu votata la legge del 1867 fui uno di quelli che votarono in favore; ma io intesi sempre che, per ciò che riguardava
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che parlo in generale), non voglio dire fraudolento, ma certo inetto. Ho detto nella discussione generale, e lo ripeto qui che le fabbricerie hanno
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l'onorevole Massari, vuol dire spogliare, questo io non lo intendo; non è atto nè opportuno nè giusto; e costituisce un precedente che, applicato oggi alle
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Quando mi si viene a dire dagli onorevoli proponenti come anche dall'onorevole Pisanelli:
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Sento dire: si è ritenuta una cifra di 20 mila fabbricerie. Non è esatto, gli stati almeno che si avevano sino dal 1864, 1866 e poi 1867 non portano
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nessuno di coloro che hanno fatte istanze abbia a dolersi di quanto si è praticato dai ministri per provvedere a questi bisogni; ma il dire, «facciamo
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qui ce ne sarebbe da dire delle belle, ma lasciamo da parte questa materia.
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leggi di quel genere, e che ho dato sempre ad esse il suffragio negativo, io sono il primo a dire che dal momento che e legge dello Stato deve essere
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Chiaves relatore . La conversione è stata sancita in forza della legge. Si deve dire:
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Ma in contrario si potrebbe dire che il giudicato abbia deciso che talune fabbricerie, non essendo comprese nella legge del 1867, perciò i loro beni
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liquidazioni, ma otterrò almeno ciò che mi sono modestamente proposto, vale a dire d'impedire che avvenga una seconda sperequazione.
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l'equivalente dell'imposta, si cercava, se non altro, di non andare al di sopra della verità, vale a dire che si dichiarava il meno possibile.
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realmente uguali, si potrebbe dire in tal caso: non si fa che continuare in quest'eguaglianza; ma le cose stanno ben diversamente. Premetterò che in
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del giorno si cominciasse per dire:
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certo deve essere nell'interèsse di tutti, vale a dire che, pendente la conversione, non manchino i mezzi quotidiani per il mantenimento consueto e la
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Mi rincresce di doverlo dire: ma io sono convinto che, quando la custodia dei monumenti nazionali sia affidata ad impiegati governativi, sarebbero
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presidente. L'onorevole Sineo propone che, invece di dire: «saranno pure esonerati dalla tassa del 30 per cento quegli edifizi, ecc.,» si dica: «sono
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, così fu opportunamente dichiarato che le rendite delle mense vescovili vacanti siano devolute all'Economato. Ciò non disse la legge, nè poteva dire
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di canonicati, cappellanie e benefizi, negandosi al di più. Non riconoscere la personalità giuridica e togliere la temporalità vuol dire che i beni
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Or io debbo dire che questo non è il luogo di discutere questa proposta.
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Siccome tende a questo la proposta dell'onorevole Cancellieri, per parte mia non esito a dire che essa deve essere accettata.
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D'Ondes Reggio V. L'onorevole ministro delle finanze una volta dichiarò che egli doveva dire delle verità crudeli; mi si permetta che anch'io dica
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particolare fu consultato il Consiglio di Stato, come risulta dalla circolare testè letta dall'onorevole Cancellieri, e posso dire che non mancavano
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che al relatore pareva assai vantaggioso, voglio dire una rendita al clero dell'intero patrimonio ecclesiastico per il prezzo di 600 milioni
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ecclesiastica, ho dovuto dire fra me stesso: è forza dubitare di me,
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ministro di grazia e giustizia. … non potrei al momento dire una cifra. Si sa d'altronde che gli economati hanno ciascuno un'amministrazione distinta
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ministro di grazia e giustizia. Comprende benissimo l'onorevole Nicotera che non posso nel momento dire una cifra precisa. Ma egli, come tutta la
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rivela grandissimo ordine nell'amministrazione, e forse forse si può dire, senza tema di errare, che quell'amministrazione è la più disordinata fra
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lodi; ma posso dire che nella Commissione si sapeva che cosa fossero le confraternite di cui si volevano convertire i beni, e forse l'onorevole
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Ecco che cosa mi toccava di dire alla Camera.
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Ora da questo guadagno che ci mancherà si può trarre argomento per dire che fallirà il pareggio.
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Il nostro progetto di legge relativamente all'asse ecclesiastico ben si può dire che si componesse di due parti, l'una era dichiarativa e l'altra era
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ministro per le finanze. Vuol dire l'onorevole P[e]scatore che le altre provincie d'Italia vedranno un pr[i]vilegio in favore del Piemonte nel fatto
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ministro per le finanze. È inutile che io parli in merito, cioè a dire intorno alla conversione dei beni dell'Economato; dal momento che il Ministero
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convertiamo beni; quando non abbiamo questo bisogno, non convertiamo, Questo è il segreto che l'onorevole Mancini ha svelato alla Camera. Per vero dire
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