X Legislatura – Tornata del 6 luglio 1870
La seduta è aperta a mezzogiorno e 30 minuti
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straordinaria del 30 per cento sulle prebende canonicali.
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dei deputati Fossa e Morini all'articolo 5, concernente la tassa del 30 per cento — Osservazioni e proposte del deputato Rattazzi circa alcuni casi di
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«Sono esenti dalla tassa straordinaria del 30 per cento, stabilita dall'articolo 18 della legge 15 agosto 1867, n° 3848, i benefizi ecclesiastici il
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abbia già avuto luogo l'iscrizione in meno del 30 per cento della rendita
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corali lamentano che, per effetto della tassa straordinaria del 30 per cento da cui è colpito il patrimonio ecclesiastico, le rendite dei loro
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tassa straordinaria del 30 per cento non possa mai avere l'effetto di ridurre le rendite dei benefizi ad una somma inferiore alle lire 800 di reddito
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«Ad ogni modo l'ufficio si tiene in debito di dichiarare che, verificandosi casi nei quali, per l'effetto del 30 per cento, venissero a mancare, sia
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, il quale vorrebbe che gli enti che con la legge ora in discussione verranno esentati dalla tassa del 30 per cento, abbiano ad avere diritto alla
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Altri potrebbe forse obbiettare che la legge esiste, che questa è un fatto compiuto, che ora non si tratta di gravare della sopratassa del 30 per
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Il patrimonio ecclesiastico è gravato oltre delle imposte comuni, della tassa straordinaria del 30 per cento, della tassa di manomorta del 4 per
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nella quotità esuberante del 30 per cento. Dico in quotità esuberante, in quanto che, quando una tassa così grave colpisce indistintamente e quel
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non ammette che debbano essere rivedute le liquidazioni già compiute. Adunque gli enti morali, i benefiziati a cui fu già inscritto in meno il 30 per
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Quanto a codesti benefizi, se voi volete applicare loro la tassa del 30 per cento, non applicate loro una tassa, ma fate una riduzione.
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Ministero): a quei benefizi, crede egli l'onorevole ministro delle finanze che sia applicabile la tassa del 30 per cento, portata dalla legge del 1867
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«La tassa straordinaria del 30 per cento, portata dall'articolo 18 della legge 25 agosto 1867, non è applicabile alle annualità sopra rendite del
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Comincierò, per esempio, dai canonici. Si vuole stabilire la cessazione di questo 30 per cento sopra i canonicati conservati soltanto, ovvero anche
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che sono st[ate] presentate, come è quella svolta dall'onorevole Fos[sa] per dichiarare esenti dalla tassa straordinaria del [30] per cento i
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s'incarica di corrispondere, la rendita agl'investiti, avendo egli corrisposto alle finanze il 22 od il 30 per cento del capitale, con facoltà di rivalersi, a
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Ebbene, ai capitoli di questi ultimi luoghi voi potete applicare, non solo la tassa del 30, ma anche del, 40 per cento, perchè a quei canonici
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Giacchè, o signori, il carattere indelebile della tassa del 30 per cento quello si è di colpire il superfluo, mai il necessario alla vita, limito
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Io sono persuaso che l'applicazione della tassa del 30 per cento senza distinzione qualsiasi fra l'ammontare dei redditi delle prebende canonicali
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, ho dovuto, per espe[ri]enza personale, vedere dei casi in cui davvero non [$$] sapeva capire una riduzione del 30 per cento, fatta [per] chi non aveva
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debito pubblico, non sia applicabile la [ta]ssa del 30 per cento portata dalla legge del 1867.
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aggiudicato ai titolari, nonostante la tassa del 30 per cento e le altre di manomorta, amministrazione, ecc., ecc., un reddito annuo che potrebbe
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ministro per le finanze. Signori, la proposizione è la seguente: modificare la legge del 1867 per ciò che riguarda l'applicazione della tassa del 30
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novella riduzione del 30 per cento.
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soppressi, per cui il reddito non è di 800 lire, non si faccia la ritenuta del 30 per cento. C'è un'altra proposta che è ritirata, relativa soltanto ai
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alimentaria. Ora il demanio già volle in alcuni casi applicare a questa pensione la tassa straordinaria del 30 per cento, e persino la tassa di amministrazione
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straordinaria del 30 per cento. La lettera, ed anche lo spirito della legge, mi sembrano manifestamente contrari a questa interpretazione; io per conseguenza mi
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dell'imposta del 30 per cento, giusta le proposte di che si tratta.
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Ed avverta che, trattandosi di rendita sul debito pubblico, questa riscossione è facile e pronta, perchè occorre solo di ritenere il 30 per cento sul
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confacentc a giustizia di aggiungere che, durante questo tempo, il demanio non esigerà il 30 per cento, secondo le proposte fatte.
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Ci pareva naturale, ed ho avuto molto piacere che la Camera ieri l'abbia riconosciuto, di esonerare le fabbricerie dalla sovrimposta del 30 per 100
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Riguardo alle fabbricerie, la legislazione precedente assoggettava questi enti alla conversione prima, ed alla riduzione del 30 per cento dopo.
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le parrocchie, sia il beneficio parrocchiale, sia la dotazione delle parrocchie, la tassa del 30 per cento non fosse stata ordinata; io ritenni questo
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introito di un milione e mezzo che si sarebbe ottenuto se la tassa del 30 per cento sulle fabbricerie fosse stata mantenuta, ma non me ne pento per le
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di voti, che le fabbricerie fossero esenti dalla tassa del 30 per cento, in guisa che le fabbricerie non siano più afflitte, per quello che riguarda il
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il prezzo di aggiudicazione è di 33 18; nel Napoletano 31 40; in Toscana 30 06; in Piemonte 28 73; nelle Marche 28 14; nell'Emilia 26 90; in Sicilia 26
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«Saranno pure esenti dalla tassa straordinaria del 30 per cento quegli edilizi addetti al culto e non contemplati nei precedenti articoli che sieno
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conservare i gran[di] monumenti italiani dall'imposta del 30 per cento; m[a] non basta, o signori.
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dei beni in rendita pubblica, e si è regolato, come ha già sentito la Camera, il 30 per cento, rimane a deliberare un'altra cosa importante, e che al
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presidente. L'onorevole Sineo propone che, invece di dire: «saranno pure esonerati dalla tassa del 30 per cento quegli edifizi, ecc.,» si dica: «sono
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amministrazioni restano quali sono, e che questa non è legge che regoli l'amministrazione dei monumenti, ma è un articolo che esenta dalla tassa del 30
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«Saranno pure esenti dalla tassa del 30 per cento quegli edilizi addetti al culto e non contemplati noi precedenti articoli; che siano dichiarati
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avremmo, se ho da dir chiaro il mio pensiero, nè conversione nè tassa del 30 per cento.
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