X Legislatura – Tornata del 27 maggio 1868
La legge 7 luglio 1860, dopo aver parlato dell'istituzione del fondo del culto, all'articolo 28 dice:
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istituzioni od a certi sodalizi i quali ricordano il passato, apparirà alla Camera, quando le avrò letto l'articolo 28 della legge 7 luglio 1866 il quale
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Per questi due primi titoli dell'articolo 28 provvedeva ancora l'articolo 7 della stessa legge, stabilendo che, se a provvedere a queste spese non
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provvedere alle spese che per la legge del 7 luglio 1866 era obbligato a sostenere; se, ed in quale misura, il fondo pel culto abbia dovuto contrarre
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professato fuori dello Stato, e si stabilisce una pensione nei limiti molto minori di quelli fissati dalle leggi del 7 luglio 1866. Ebbene, intorno
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chiamato la legge del 7 luglio 1866 legge sterminatrice, legge feroce, più feroce di quelle della Rivoluzione francese; legge che, egli, ministro di un
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all'interpretazione dell'articolo terzo della legge 7 luglio 1866, si potesse dar luogo a titolo d'equità, e taluni hanno ritenuto a titolo di giustizia, ad
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, quando voi avete votata la legge del 7 luglio, voi avete dato all'amministrazione del fondo del culto tutto intero il patrimonio proveniente dalla
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La maggioranza però si avvisò che era necessaria assolutamente una legge, non potendo ritenersi compresi in quella del 7 luglio 1866, e quindi non
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7 luglio 1866, siasi anche che avesse obliato di comprendervelo, il che non può far meraviglia trattandosi di una legge che doveva abbracciare una
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«Pel conseguimento delle pensioni attribuite dalla legge 7 luglio 1866, n° 3036, saranno assimilati ai sacerdoti:
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per le corporazioni soppresse con la legge 7 luglio 1866;
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«La Camera dichiara che, in virtù della legge 7 luglio 1866, hanno diritto alle pensioni tutti i religiosi che avevano professato secondo le regole
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d'Italia, non è ai religiosi di ostacolo per il conseguimento delle pensioni delle quali è parola nell'articolo 3 della legge del 7 luglio 1866.»
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: a chiunque faceva professione secondo le regole del proprio ordine. Perchè dunque nella legge del 7 luglio 1866, si sono fatte queste categorie
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la professione prima della pubblicazione della rispettiva legge.» Ma, siccome nella legge del 7 luglio 1866 si parla di voti solenni, e di voti non
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«Pel conseguimento delle pensioni attribuite dalla legge 7 luglio 1866, n° 3036, saranno assimilati ai sacerdoti:
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le corporazioni soppresse con la legge 7 luglio 1866;
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7 luglio 1866 consente ai membri delle soppresse corporazioni religiose, è indistintamente concesso l'annuo assegnamento a titolo di alimento di lire
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Sebastiani. Vi è l'articolo 7.
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L'onorevole relatore accennava all'articolo 7, il quale, secondo lui, è sufficiente a mettere un argine agli accennati pericoli.
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Io perciò dico (e questo lo dico sull'articolo 3, sebbene, invero, potrà trovare la sua applicazione all'articolo 7) che si deve aggiungere la
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è ragguagliata a quella che è determinata dall'articolo 7 della legge del 1866) a quei monaci i quali avessero fatta la loro professione nell'età
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pensione che l'articolo 3 della legge 7 luglio 1866 consente ai membri delle soppresse corporazioni religiose.» Io credo che, così compilato l'articolo, si
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gl'interessi del fisco, e però non sarà più larga nell'accordare le pensioni da questa legge stabilite di quello sia stata nell'eseguire la legge del 7
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leggi civili, non avevano diritto alla pensione che l'articolo 3 della legge 7 luglio 1866 consente ai membri delle soppresse corporazioni religiose, è
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incontreranno l'ostacolo della disposizione della legge 7 luglio 1866, la quale non concede pensione a quei frati che, per qualunque ragione, non avessero
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presidente. Dunque comincieremo a votare intorno all'articolo 7 del progetto di legge che diverrebbe il sesto.
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«Art. 5. Le disposizioni contenute negli articoli 8 e 10 della legge 7 luglio 1866 sono applicabili anche agl'individui contemplati nella presente.»
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agl'individui contemplati nella legge 7 luglio 1866.
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legge non si occupa delle corporazioni soppresse da precedenti leggi, e si occupa soltanto delle corporazioni religiose soppresse colla legge 7
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contemplati dalla legge del 7 luglio 1866. Qualora passasse l'emendamento Puccioni, si darebbe un'estensione alla legge a favore di tutti questi, altri che
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«Art. 7. … »
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7° Ordinamento del credito agrario;
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