X Legislatura – Tornata del 24 aprile 1869
eravamo sul luogo; ognuno dei due siamo stati informati da altri; è certo che uno di noi nella medesima buona fede ha detto qualche cosa che non era
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sopportarli e di vederli realizzare, vuol dire che noi siamo, se non troviamo il modo di punirne gli autori o di stimmatizzarli, vuol dire che siamo
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Evidentemente noi abbiamo già un danno in questa cosa, in quanto che la Francia, la quale non può veder di buon occhio che la valigia si svii dal
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volontieri di più per fare la via più breve; invece tra noi si è obbligati a spendere di più per farla più lunga.
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conchiudere), il signor ministro faccia loro osservare che i convogli che noi domandiamo da Genova a Milano, e per Verona e per Venezia, si possono
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Quando noi abbiamo stanziati in bilancio 2 milioni pel corpo del Genio civile, lo ripeto, signori, non so come si possano spendere altre 700 mila
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onorevoli miei colleghi che vollero onorarlo della loro firma, lo vorrà accettare, adoperandosi poi con tutta alacrità per attuare quanto noi chiediamo
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Forse l'onorevole ministro potrà trovare a questa irregolarità di cose una causa probabile nell'antagonismo che vi è fra le due società che noi
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Vede la Camera quanto mite sia la domanda, ed in quali esigue proporzioni si restringa. Adottando la quale, noi vedremo questo fatto singolare, che
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si disorganizza l'amministrazione e si crea il disordine e lo scompiglio. E d'altra parte mi pare che, se noi non manteniamo il rispetto dovuto alla
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alla questione della velocità, noi, nelle condizioni commerciali e di traffico in cui ci troviamo, non abbiamo gran fatto da desiderare.
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Vedete dunque, o signori, che, ponendo pur sempre a base del mio ragionamento le condizioni commerciali d'Italia, come pure il nostro traffico, noi
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Sventuratamente per noi il nostro commercio non trovasi nelle condizioni di quello d'Inghilterra e di Francia; anzi, proporzioni fatte, è inferiore a
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pretendere che queste società abbiano a raddoppiare il numero dei loro treni; e noi stessi, nel nostro interesse, non abbiamo da desiderarlo, perchè, ove
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. Sulla convenienza di questo esame, noi siamo facilmente d'accordo. Ma egli domanda che queste tariffe siano sempre
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gran parte conchiusero gli onorevoli Valerio e Nisco; la questione ferroviaria per noi è tutta riposta nel concetto di un migliore ordinamento e di una
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, l'accennava l'onorevole mio amico Sormani-Moretti, ed è quella che il Governo non ha dei canonicati di sorveglianza come abbiamo noi, ma il commissario
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quotidiana da Ostenda verso Verona sia resa più celere che sarà possibile, e così noi avremo ben presto, per la via di Ostenda per Verona a Brindisi
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di attendere che il ministro presenti la legge, essendo sicuro che egli lo farà prima che venga l'esercizio 1870; perchè noi mediante questa legge
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