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suo modo, però non affermi di avergli imputato un errore, che non gli apposi mai. Io non ho detto altro se non che, una volta eliminata quella che
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Capone. Non so perchè l'onorevole Nicotera ha creduto di trovare un fatto personale nelle parole da me dette sulla mozione d'ordine proposta
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Non so intendere perchè l'onorevole Nicotera si sia tanto arrabbiato…
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L'onorevole Nicotera vede quindi che non gli ho dato materia a fatto personale.
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non abbia riportato il numero dei voti prescritto dalla legge; l'altra questione riguarda il dispaccio telegrafico che fa letto dal deputato Nicotera
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Pissavini relatore. Non abuserò dell'indulgenza della Camera, e sarò brevissimo. Mi preme per altro di rispondere due parole all'onorevole Nicotera.
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Però non per questo dico che sia legittima la sospensione che ha domandata intorno alla convalidazione del deputato di Sorrento.
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Ciò posto, ripeto all'onorevole Nicotera, che la faccenda dei dispacci falsi o veri non mi riguarda nè punto nè poco.
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Quanto all'errore di cifra io non l'ho imputato a nessuno; ho detto solo che era un errore, e che il relatore, rettificandolo, ne aveva chiarita la
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Sebastiani. Credo che le obbiezioni fatte contro l'elezione dell'onorevole commendatore De Martino non possono essere prese in alcuna considerazione
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Ora riguardo a quella di Sorrento non è giunta alcuna legale protesta; l'ufficio l'ha riconosciuta regolare all'unanimità, nè deve la Camera
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Con tale metodo, l'onorevole Nicotera medesimo lo ammetterà, non vi sarebbe convalidazione di elezione possibile al mondo, perchè in ogni giorno
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De Filippo, relatore del II ufficio. Ho l'onore di riferire alla Camera, a nome del II ufficio, sulle seguenti elezioni, le quali non hanno
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Se non vi è opposizione io le ritengo approvate.
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presidente. La discussione è chiusa, ed io non posso accordarle la parola.
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presidente. Essendo nata contestazione sull'elezione di Sorrento, io metto prima ai voti tutte le altre su cui non vi è contestazione, riservandomi
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Se quindi la Camera non crede di apprezzare le ragioni addotte dal barone Nicotera, perchè si sospenda su quest'elezione ogni deliberazione, io
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presidente. Metto ai voti le conclusioni dell'onorevole relatore. Se non vi sono opposizioni, le altre elezioni si tengono convalidate.
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È giusto quello che ha detto l'onorevole deputato Puccioni. Dichiaro francamente di avere per errore nominato un deputato per il quale non avrei
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regolarità, l'ufficio non può esitare a proporne la convalidazione.
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Queste elezioni sono regolarissime, non hanno offerta alcuna contestazione; quindi l'VIII ufficio mi incarica di proporne la convalidazione.
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operazioni elettorali, non pertanto in seno del medesimo è sorta qualche obbiezione sulla eleggibilità del commendatore Giovanni Visone.
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L'incidente dunque non ha altro seguito.
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Se non vi è opposizione s'intenderà convalidata l'elezione.
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presidente. Farò conoscere all'onorevole Pissavini che vi sono già altre novanta elezioni pronte, e ne debbono ancora venire circa 150. Io non ho
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Pissavini. Vorrei porgere una preghiera all'ufficio di Presidenza, la quale credo sarà presa in buona parte. Non sono ancora giunti alla Segreteria
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Asproni. Osservo unicamente che ora non è già questione di fare solo riserve circa la classificazione dell'impiego del signor Visone, ma di vedere se
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Ritengo quindi che l'ufficio I non venne meno al còmpito suo, quando mi affidò l'incarico di proporre alla Camera la convalidazione dell'elezione
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è nulla, perchè abbiamo bisogno del terzo degli elettori iscritti. Il terzo di 1204 sarebbe 402, e il De Martino non ne ha riportati che 388 e non ha
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Ma non è tutto: dal lavoro eseguito in Segreteria evincasi che De Martino riportò nella prima votazione soli voti 380, mentre dal riassunto dei
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Mi preme però di ripetere che l'ufficio I ha compiuto il suo dovere, convalidando questa elezione, quando contro la medesima non v'era alcuna
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La Camera vorrà quindi ritenere che l'ufficio I fondando, com'era naturale, il suo giudizio sulle risultanze dei verbali, non poteva a meno che
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Per fermo l'una, di sicuro, non è questione, giacchè quando tutto riducasi semplicemente ad addizionare ed a sottrarre cifre numeriche, non è una
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immediatamente dichiarare nulla la elezione; ma se ciò non risulta, io credo che non possa sospendersi il convalidamento di una elezione pel semplice fatto che
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Il vedere se la protesta che arriverà, giunga, o non giunga in tempo, se sia o non sia intempestiva, è anche questa, e credo che l'onorevole De
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Bargoni. E domando pure che altrettanto si faccia per le elezioni non contestate degli altri uffizi.
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Pregherei l'onorevole Bargoni di osservare che nel caso a mano non trattasi, per essere esatti, di alcuna quistione, e meno ancora di una
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non ebbe fin da principio il terzo più uno degl'iscritti e la metà più uno dei votanti, io credo che non vi sia dubbio di essere il caso di dichiarare
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Perciò io colla mia mozione non intendo di pregiudicarla menomamente. Domando adunque che si abbia a soprassedere a qualsiasi deliberazione intorno
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Non facciano rumori, perchè questi non mi sgomentano.
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Io osserverò che se si ammette che basta l'allegare il prossimo arrivo d'una protesta, di cui il verbale non fa cenno, non si può addivenire ad
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Vengo ora all'onorevole Capone, e gli ricordo che ho assunto la responsabilità del dispaccio, poiché non è mia abitudine nè di mandare dispacci falsi
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Io sono perfettamente del suo avviso, quando si fa una vera questione, ma quando la questione sorge in modo che non ha, radice positiva nel fatto
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Una volta che si metta da parte questa, che per me non è una questione, giacché, torno a dire, non può esservi questione quando noi, nel momento
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credo che non si possa sul serio dire che sia sorta una questione, sol perchè per telegramma, dopo quindici giorni dalla proclamazione dell'elezione
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Ciò osservato, se l'onorevole Bargoni riflette bene, nel voler rimandata la decisione intorno alla elezione del collegio di Sorrento, non verrebbe a
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Riguardo alla cifra di 388 voti, farò osservare all'onorevole Capone che non è stata rilevata nè dall'Onorevole Sprovieri, nè da me, ma bensì
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offerte dai singoli processi verbali, da una parte resta chiarita la causa dell'equivoco, e dall'altra resta chiarito di non esservi più ragione di
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Dietro questo precedente a me pare che non sia più da mettersi in dubbio, se si debba procedere innanzi a deliberare su quest'elezione.
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Nicotera. Ho domandato la parola prima che parlasse l'onorevole De Blasiis; adesso, rispondo a lui che la protesta non è stata presentata da uno
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