X Legislatura – Tornata del 23 marzo 1867
Se le mie informazioni sono esatte, nella elezione di Città di Castello si mosse una protesta, secondo la quale sarebbe mancato il secondo appello
Pagina 12
X Legislatura – Tornata del 23 marzo 1867
Sebastiani relatore. Si è osservato che egli abbia impiego nella casa reale, e perciò stipendiato. Ma la maggioranza dell'ufficio non si è fermata
Pagina 14
X Legislatura – Tornata del 23 marzo 1867
malincuore che nella presente adunanza siansi riferite molte elezioni avvenute nel giorno 17 marzo, mentre non sono ancora pervenuti alla Segreteria
Pagina 15
X Legislatura – Tornata del 23 marzo 1867
nella forma, quanto nella sostanza. L'uffizio I ha constatato che la legge elettorale è stata strettamente osservata, e che nessuna protesta venne nè
Pagina 6
X Legislatura – Tornata del 23 marzo 1867
infinitesimale potrebbe benissimo esservi tal cosa nella protesta da invalidarne l'elezione. Io quindi mi faccio a pregare la Camera che sospenda la
Pagina 6
X Legislatura – Tornata del 23 marzo 1867
Ma non è tutto: dal lavoro eseguito in Segreteria evincasi che De Martino riportò nella prima votazione soli voti 380, mentre dal riassunto dei
Pagina 7
X Legislatura – Tornata del 23 marzo 1867
L'ufficio quindi ha dovuto ritenere che l'onorevole De Martino ha riportato i voti prescritti dalla legge elettorale per essere proclamato nella
Pagina 7
X Legislatura – Tornata del 23 marzo 1867
riportò nella prima votazione 388 voti; Ruggiero Mariano ne ebbe 144; Ambrogi Francesco 103. Diciannove voti andarono dispersi su diversi candidati, e sei
Pagina 7
X Legislatura – Tornata del 23 marzo 1867
Perciò senza entrare nullamente nella natura della questione sollevata dall'onorevole Nicotera e negl'incidenti a cui darebbe luogo il doppio ordine
Pagina 8