X Legislatura – Tornata del 16 marzo 1869
che ponno misurarsi sul mare non sono che l'Inghilterra e la Francia. Sebastopoli fu smantellata, e le navi da guerra russe vennero escluse dal mar Nero.
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Io non verrò già alla conclusione di distruggere o vendere il naviglio militare che abbiamo. Ma dirò: teniamo solo tante navi da guerra che bastino a
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Le navi cariche ascesero a 29,655, e le scariche a 7857.
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Il movimento poi delle navi nel porto di Genova fu nel 1866 di circa 1400 mensilmente, ben inteso tra arrivi e partenze,
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La nostra marina mercantile contava nel 1867, 17,788 navi a vela od a vapore, della complessiva portata di 815,621 tonnellate. In quell'anno la sola
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avessero una portata di gran lunga maggiore di quella delle navi che si sono varate in Italia.
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l'istruzione militare ed inculcare la disciplina ai marinai che, imbarcati sul regio naviglio temporariamente, ritornano poi sulle navi mercantili, sulle quali
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pei combattimenti, ho fatto soltanto assegnamento sul materiale in ferro, cioè sulle navi corazzate.
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Ma, se è necessario per il nostro commercio di avere un numero di navi armate, lo è tanto più per i nostri ufficiali. Signori, noi non avremo mai una
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cantieri che sorgono su tutte le nostre spiaggie quelle centinaia di navi che si vanno tuttodì costruendo e vengono poi inviate a portare nelle
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, sulle quali sorgono gli attivati cantieri di costruzioni navali che varano annualmente le cento e le cento navi, le quali servono all'industria di
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fattori del nostro commercio, sono poi caricati in ogni modo di tasse, perchè le navi pagano la tassa d'ancoraggio, la tassa sulla sanità marittima, la
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Accademia della crusca
