Voci della notte
; entrò salutando, ma, non udendo risposta, fermò l'uscio che cigolava, e mosse con precauzione verso il letto, chinandosi, chiamando a bassa voce. — Dorme
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finalmente la vedova. Il pretendente non osò fiatare, aspettando. — Essi non sono di parere — aggiunse con semplicità. — Il motivo? — chiese lui colla voce
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avrebbero più udita la voce. Senonchè, rammentando la voce, tornavano loro a memoria i litigi avuti in parecchie occasioni, sempre che l'interesse
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strisciare lungo il muro. Qualcuno, udendola bisbigliare a bassa voce parole intelligibili si era voltato a guardarla, torcendo subito gli occhi; qualche
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di dolci. La voce della madre, umida e molle di sotto le coperte, mormorava: Zitte, dormite. Si sentivano i lettini scricchiolare sotto i piccoli
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pallido - una stella lucente, alta, pura, che rende immortale la fronte su cui si posa — la chiamano Gloria. Vorrei toccarla. Sempre più grave la voce
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solitario, non un passo, non una voce, nemmeno il più lieve rumore; appena le lucciole, piccole anime silenziose, alitavano tra i cespugli. La notte
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