Voci della notte
conto di quelle lacrime, farle confessare la sua vergogna, e cacciarla via come una ladra o ucciderla come una traditrice. Invece dormiva, sicuro. Le
Pagina 12
Voci della notte
ossa proprie che avevano dovuto piegarsi fin da piccino ai più duri lavori, il suo stomaco che aveva patita la fame, la sua schiena che era stata
Pagina 22
Voci della notte
Il nome glielo aveva imposto la mamma, sperando che con quel nome la sua bambina dovesse proprio parere un angelo tale quale. Già degli angioletti
Pagina 3
Voci della notte
la sorella, affilando la sua faccia furba di vecchia. — Un colpo apoplettico. — Come nostro padre. E non si ebbe nemmeno tempo di chiamare il prete
Pagina 32
Voci della notte
si contendevano i sorrisi di una follia, la quale per il momento si occupava sul serio a divorare un pezzo di selvaggina. Nella sua gola palpitante
Pagina 43
Voci della notte
La zia Severina entrò nella sua camera, spingendo l'uscio col piede perchè tutte e due le mani erano occupate a reggere il candeliere e i doni avuti
Pagina 49
Voci della notte
tristezza della sua vita; il letto rigido, lo specchio trascurato, sul canterano un pettine inforcato nella spazzola; due ciabatte di pelle color cioccolata
Pagina 56