Voci della notte
, frammezzato da piccoli nastri, da arricciature di batista; una calza di seta era buttata attraverso alla spalliera; un busto bianco, dalla vita sottile, dalle
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non era stata infatti molto bella per lui, come per una quantità d'altri, dopo tutto; ma degli altri non glie ne importava nulla. Poichè erano le sue
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testolina ricciuta non v'era una sola dramma di cervello. A quindici anni Angelica parlava come parla un bambino di quattr'anni e rideva, rideva sempre
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sopra la testa, molto grosso sotto le coperte invernali nelle quali lo si era cacciato senza nemmeno spogliarlo : tanto il male lo aveva preso con
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Le maschere uscivano a crocchi ed a coppie dal teatro; il veglione, quella notte, era animatissimo. Attraversando la piazza, sotto i fanali di luce
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impenetrabilità, che giustificava in parte le parole pronunziate aspramente dalla cognata, quando ella era uscita dal salottino: «Per quanto si faccia, quella
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cuor tenero; una serata allegra, dove si era divertita anche lei nel tripudio ingenuamente sensuale della gioventù. Ma che ironia, adesso, quell'invito
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Nella culla tutta bianca il bambino si era svegliato, girando attorno i poveri occhi illuminati dalla febbre. Da quanti giorni soffriva, da quanti
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brune cortine distese. Il sentiero che conduce al Belvedere saliva, girava, come un nastro bianco intorno alla massa nera dei castagni. Era affatto
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