Voci della notte
singhiozzare colle membra rattratte, la faccia nascosta in mezzo ai guanciali, annientata. Non dormiva ancora, forse fu nel torpore della spossatezza
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Voci della notte
L'unico rimedio — aveva pensato colle spalle al muro, rovesciando le tasche rotte — è di prender moglie, maledetta vita! La vita che egli malediceva
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Voci della notte
colle vesti sparse di fieno, coi piedi nudi, con quel sorriso inconscio d'ogni malizia, felice nella sua completa ignoranza, non si poteva
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Voci della notte
col disegno a dama. E le maioliche vecchie? i piattini col campanile, cogli alberi, colle mele che parevano vere? le chicchere dipinte a uccelletti
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Voci della notte
alla bellezza, alla gioventù, al piacere! Ella si strinse colle mani il magro petto, dolorando, e riprese il suo cammino di lupa errante nella notte
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attributi del personaggio. Da quel punto un cruccio sottile come una lima sorda, incominciò a farle guerra. Confrontandosi colle figure che i maggiori
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Voci della notte
vero mendico, è il vero ammalato... Oh gente che amate ecco la gran miseria! Si era fermata nel mezzo della camera, colle braccia penzoloni, l'occhio
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