Voci della notte
: Che hai? ma si riaddormentò prima di udire la risposta. Ella ricadde, pesantemente, cogli occhi sbarrati. Quando credette di aver passato una eternità
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lemme lemme, cogli occhi socchiusi, il garretto floscio, nella completa apatia dell'abitudine. Nessun movimento ancora della prossima fiera; non
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Voci della notte
commiserarla troppo. Chi sa! Ella aveva delle gioie che gli altri non arrivavano a capire. Parlava cogli alberi, coi sassi, colle belle giovenche grasse che
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Voci della notte
maniche, cogli occhi bassi, nell'umiltà della propria impotenza, si allontanò dal letto per cercare il cappelo. — Dice che è stato?... — domandò ancora
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Voci della notte
, accorrete, muore la più amata cosa ch'io m'abbia, la giovinezza mia! Ma fuori faceva freddo, la notte era nera; la finestra ben chiusa, cogli scuri
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