VIII legislatura – Tornata del 26 giugno 1863
Lazzaro. Domando la parola per una dichi[a]razione personale.
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Prima di dar la parola ai deputati iscritti su questo articolo debbo leggere la proposta dell'onorevole Minervini che è la seguente:
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La parola spetta al deputato D'Ondes-Reggio.
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De Donno. Domando la parola.
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Michelini. Domando la parola per un fatto personale.
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Michelini. Avevo chiesto la parola per un fatto personale.
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parola nell'articolo precedente.»
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presidente. L'onorevole Nisco ha la parola sulla sua proposta. Io confido che sarà breve, avendone ieri già fatto svolgimento col suo discorso.
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presidente. Il relatore ha la parola sulla proposta dell'onorevole Nisco.
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Minervini. Domando la parola.
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De Blasiis, relatore. Domando la parola per una mozione d'ordine.
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presidente. Io lascio alla sua responsabilità il darle o no la parola, e domando a lei se intende di spiegare qualche parte del suo discorso che sia
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presidente. Interrogo l'onorevole Minervini se intende riservarsi la parola all'articolo 4.
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presidente. Dunque vede ella medesimo che ora non può avere la parola.
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D'Ondes-Reggio. Signor presidente; io ho domandato la parola per uno schiarimento di fatto.
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Torrigiani. Domando la parola.
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Peruzzi ministro per l'interno. Domando la parola. Effettivamente il caso avvertito dall'onorevole Torrigiani ed alcuni altri analoghi sono accaduti
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L'onorevole Cortese ha la parola per isvolgere la sua proposta.
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Cortese. Signori, all'articolo 1° si sono proposti taluni emendamenti, e, fra gli altri si voleva che si fosse soppressa la parola civili e si fosse
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Cortese. Domando la parola.
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Melchiorre. Domando la parola.
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Capone. Domando la parola.
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De Boni. Domando la parola.
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presidente. Non potrei darle la parola…
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La parola spetta ora al deputato D'Ondes-Reggio.
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Cortese. Domando la parola per un fatto personale.
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presidente. La parola è al ministro per l'interno.
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presidente. La parola è al deputato Lazzaro.
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Di San Donato. Domando la parola per un fatto personale.
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Di San Donato. Domando la parola per un fatto personale.
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Il deputato Sanguinetti ha la parola per isvolgere, se vuole, questa sua proposta.
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Dunque ha la parola.
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De Franchis. Domanderei la parola prima che si proceda alla votazione dell'articolo 3° per presentare una osservazione la quale si riferisce
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Voce. Domando la parola per una mozione d'ordine.
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De Franchis. Ebbene, prenderò ora la parola, salvo quando si discuterà l'articolo 4 di domandarla nuovamente.
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Ora la parola spetta al deputato Pica.
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Non credo che sia più il caso di dare la parola all'onorevole De Franchis.
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presidente. Avrà la parola. Intanto, mentre che ella prepara il suo emendamento, do facoltà di parlare all'onorevole Michelini che l'ha chiesta prima.
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Pica. Io aveva chiesta la parola per l'emendamento dell'onorevole De Franchis; essendosi questo respinto colla questione pregiudiziale, non ho più
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Lazzaro. Domando la parola.
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presidente. Allora accorderò la parola all'onorevole Crispi.
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(I deputati Crispi e Sanguinetti domandano la parola.)
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presidente. Ora spetterebbe la parola al deputato D'Ondes-Reggio.
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Sella. Domando la parola.
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Lazzaro. Io aveva domandata la parola.
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Sella. Io aveva chiesto la parola.
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presidente. Scusino un momento, la parola spetta all'onorevole Sella.
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Peruzzi ministro per l'interno. Domando la parola per uno schiarimento.
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Lanza Giovanni. Domando la parola.
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presidente. È già iscritto, ma prima la parola spetta al deputato Lazzaro.
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