VIII legislatura – Tornata del 26 giugno 1863
La seduta è aperta alle ore 1:30 pomeridiane.
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l'opposizione in appoggio alle teoriche manifestate dalla Commissione.
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, appunto perchè per gli impiegati militari esistono disposizioni speciali, alle quali non s'intende di derogare con questa legge. Si è
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Passiamo agl'impiegati, di cui l'oratore, cui rispondo, si è fatto così strenuo campione. Egli, ed altri con lui, non hanno potuto resistere alle
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Osserverò che a cagione di quel benedetto articolo che vieta di parlare più di una volta, non ho potuto rispondere alle ragioni addotte nella tornata
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grandi e celebri? No, perchè alle eccezioni si provvede eccezionalmente, ed il Parlamento italiano ha dato prove di saperlo fare quando occorre.
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Quando poi saremo giunti all'articolo 12, allora regoleremo questa materia dei congedi, i quali vogliono disposizioni speciali, mentre alle
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è relativa alle disponibilità, alle aspettative ed ai congedi. Ma una legge non è un trattato, e voler fare le leggi somiglianti ai trattati è un
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Signori, quanto alle aspettative per motivi di famiglia, non fo opposizione alla proposta; se i propri interessi così consigliano ad alcuno, non c'è
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La mia proposta è diretta specialmente a fare svanire ogni specie di arbitrio in quanto alle disponibilità ed alle aspettative, e nello stesso tempo
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Non risponderò per ora alle cose che ha dette l'onorevole D'Ondes-Reggio, particolarmente riguardanti la inamovibilità dei magistrati e dei
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Alle altre obbiezioni che più specialmente possono riferirsi ad altri articoli, io mi riservo di rispondere in prosieguo nella speciale discussione
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Vero è che ciò non deroga alle leggi citate nel mio emendamento, ma pure io insisto nell'emendamento in rapporto a togliere via ogni possibile
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pensiero di derogare con questa alle leggi che regolano la Corte dei conti, o le corporazioni giudiziarie, o altre simili instituzioni.
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emendamento, se egli intende, per esempio, di dire che per virtù di questa legge gl'impiegati appartenenti alle categorie da lui indicate non possano
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sull'inamovibilità della magistratura, giusta lo Statuto, perocchè questa legge non deroga espressamente nè virtualmente alle da me indicate leggi
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De Blasiis, relatore. Dopo le cose dette dall'onorevole Torrigiani io dichiaro bensì che non mi oppongo alle medesime, ed anzi riconosco che è assai
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impiegati realmente non hanno più potuto seguitare a percepire il soldo a cui avevan diritto. Questi impiegati si sono recati alle tesorerie, e allora
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per dottrina furono elevati alle cariche giudiziarie dal Governo italiano.
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sarebbe risposto di più peso, mi permetta l'onorevole [De] Blasiis che io lo dica, di quanto egli rispose alle mie ragioni.
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occhi, quanto alle persone noi non sappiamo quelli che colpiamo, e quelli che non colpiamo. Quindi niuna influenza potremmo esercitare di certo sulla
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una legge che si discute, si procede per via di abuso intorno a leggi future alle quali nessuno, che io mi sappia, ha dato motivo, per dire quali
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sottostare alle condizioni di disponibilità. Io non altro aggiungo perchè mi sembra che la Camera abbia già sentito abbastanza ripetere queste ragioni
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Spero che la Commissione vorrà accettare la mia aggiunta, la quale non turba in niente l'economia del suo lavoro, anzi dà lume alle idee che essa
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provvedere ai casi eccezionali in cui il nostro paese si trova, vorrete accettare alcuni emendamenti, i quali, non nuocendo alle finanze dello Stato
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anche all'articolo 3°, inquantochè derogava alle disposizioni che erano contenute nel primo alinea dell'articolo medesimo.
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alle disponibilità e all'aspettativa dei magistrati. Con quella legge largamente vi si provvede, e fors'anche più severamente che non vorrebbe la
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De Blasiis, relatore. Si tratta sempre della stessa proposta, di sottrarre cioè i magistrati alle disposizioni di questa legge; questione che è stata
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Io in conseguenza pregherei la Camera a por mente alle possibili conseguenze della soppressione di questo alinea, perchè potrebbe pure accadere che
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quale non è rivestito della qualità corrispondente al grado che occupa, non ha quella forza morale rispetto alle popolazioni, e rispetto a sè stesso
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conseguenza non debbono sottostare alle oscillazioni della politica. Se in un'amministrazione qualunque manca il direttore generale, vi può essere un
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La seduta è levata alle ore 5:45.
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Accademia della crusca
