VIII legislatura – Tornata del 15 dicembre 1863
ripreso. — Seguito della discussione del progetto di legge per il bilancio attivo 1864. — Voto motivato dal deputato Polsinelli per pronti
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enfiteutico dalla mensa vescovile di Tropea ed a questa ritornati per ingiusta devoluzione sancita dal Governo borbonico.
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anni separato dal padre all'epoca della leva 1861 nella quale venne compreso, chiede a termini della legge di poter ritornar a casa.
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riconosciuto dal Governo italiano il grado onde era rivestito in Venezia.
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autorizzazione degli uffici; era poscia stata svolta dal proponente nella tornata del 29 marzo 1862 ed era stata presa dalla Camera in considerazione.
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Quando fu presentato alla Camera dal ministro della guerra il disegno di legge a favore del generale D'Apice ond'egli avesse una pensione, il
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furono destituiti per motivi politici dal 1820 in poi.
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questione speciale la quale è stata sottoposta all'esame di una Commissione in seguito al progetto di legge presentato dal ministro dell'interno, così
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In Genova ed in Livorno vi sono delle compagnie costituite, le quali, quando giunge un legno (e questo il signor ministro lo sa) si presentano dal
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Capitolo 2, Tassa sui redditi della ricchezza mobile, portato dal Ministero ed acconsentito dalla Commissione nella somma di lire 13,929,667 04.
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Capitolo 1, Tassa sui fondi stabili, rustici ed urbani, portato dal Ministero e ammesso dalla Commissione nella somma di lire 112,009,509 68.
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Ricorda certo la Camera che la nostra benemerita Commissione ha spiegato questo avviso: che le nuove leggi d'imposta introdotte dal Ministero in
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Ciò posto, vengo alle obbiezioni dell'onorevole Saracco, il quale osserva che secondo l'opinione espressa dalla Commissione e dal Ministero, le tre
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, finchè non siano state approvate dai due rami del Parlamento e sancite dal Re.
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Titolo III. Imposte sul trapasso di proprietà e sugli affari. Capitolo III. Tassa sulle successioni ereditarie — proposta dal Ministero in lire
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cominciando dal 1° di gennaio di quest'anno, cosicchè è ben naturale che l'eccitamento, il rimprovero, gli schiarimenti, come vuol egli chiamarli, diretti
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possono compiersi che a stagione molto inoltrata, allora soltanto per poter rimettere danaro nelle casse e non lasciare in difetto il tesoro, si usa dal
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riforme che dipendono dal suo dicastero verranno le riforme che dipendono dal ministro di grazia e giustizia. Ci ricordiamo che fino dall'anno scorso
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Lasciando stare se questa riforma generale organica possa o non possa farsi dal potere esecutivo, debbo dire, stando alle informazioni che ho prese
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E così si dica anche riguardo alle altre imposte. Che cosa risulta dalle cifre riferite dal signor ministro? Risulta che, mentre in una parte
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di comunicazioni a questo riguardo. Avendo però inteso ora dal signor ministro che egli conta sulla grande probabilità di ottenere un assestamento di
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, perchè s'arresta lo sviluppo del giuoco. Ora, se ciò è un fatto morale consolantissimo, considerato dal punto di vista finanziario, come mai possiamo
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dal Governo, ed egli meglio che altri, per trarne il maggior profitto possibile, eserciterebbe su gli altri che volessero fargli concorrenza una
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Capitolo 16, Strade ferrate e piroscafi sui laghi, proposto dal Ministero in lire 26,163,000, e ridotto dalla Commissione a lire 25,750,000.
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Vittorio Emanuele, che è stata recentemente acquistata dal Governo; sarebbe dunque necessario l'aggiungerla in questo capitolo.
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dell'antica rete delle strade ferrate dello Stato, contesta la cifra di lire 14,444,000, che era stata inscritta dal Ministero. Ma debbo notare che la
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fossero separatamente portati, togliendoli dal complesso delle lire 25,760,000. E dopo tolti i quattro milioni, si proporrebbe di riunire a ciò che
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muovere alcun dubbio ed ha accettata la cifra presentata dal Ministero. Pertanto non sussiste veruna contraddizione tra i 125 milioni posti nel bilancio
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beni demaniali durante l'anno 1864 sono un calcolo approssimativo fatto dal Ministero di quella rendita che andrà a cessare nel 1864 per contratti
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Ciò detto non mi resta altro a dire sulle ragioni per le quali io non posso accettare l'ordine del giorno proposto dal deputato De Blasiis, Se egli
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di un grandissimo locale. Queste cose il Ministero le sa e non vi ha riparato per nulla. A che dunque una inchiesta che emana dal Governo?
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del Tesoro di quanto questo aveva preso dal Banco nel luglio 1860, oltre il milione di ducati imprestatogli dallo Stato nel 1818…
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Io ho detto che in massima accettava l'inchiesta, a farsi dal Governo, proposta dall'onorevole De Blasiis; e quando dico che l'accetto è segno che
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Capitolo 19, Vendita di oggetti fuori d'uso, proposto dal Ministero e dalla Commissione in lire 3,503,000.
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Titolo IX. Proventi di servisi pubblici. — Capitolo 20, Poste, proposto dal Ministero in lire 15,000,000 e ridotto dalla Commissione a lire
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Bargoni. Non è mio intendimento di parlare sulla differenza esistente in questo capitolo tra la somma stanziata dal Ministero e quella acconsentita
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necessariamente radiato dal capitolo che noi stiamo ora discutendo. Più di questo io non posso dire, perchè le trattative pendenti non credo che debbano portarsi
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pretendere altro se non che, quando troverà giusto che il Banco di Napoli non debba pagare, cancelli questa somma dal bilancio. Questa mia dichiarazione io
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più o meno si possono ritenere come aventi un carattere ufficiale, sebbene non sieno controfirmate dal ministro che deve avere la responsabilità di
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Oltre a ciò mi paiono assai maggiori gl'inconvenienti nascenti dal pretendere che i sindaci e le Giunte per i loro carteggi con altri comuni abbiano
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reciprocamente, oltre le corrispondenze relative agli affari del proprio ministero, anche istruzioni ed avvisi che emanano dal Governo, non che i
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Io dirò solo a questo riguardo che dal Ministero, non so se dal Ministero presente o da altro di cui facessi parte, si è ridotta enormemente la
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io credo che il ministro dell'interno è stato spinto a questa proposta dal sentimento di diminuire per quanto fosse possibile le cagioni, direi, di
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Pisanelli ministro di grazia e giustizia. Io credo per verità che le osservazioni fatte dal mio onorevole collega, il ministro dei lavori pubblici
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Bargoni. Io debbo dichiarare alla Camera, per chiudere la discussione che ha avuto luogo dietro mia iniziativa, che le spiegazioni date dal signor
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Ma se da una parte accetterei le dichiarazioni fatte dal signor ministro, in quanto esse contengono la promessa che egli studierà il modo con cui
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lettera, e non secondo il parere de' suoi colleghi. Dal modo con cui si regolano i ministri, anzi da questa stessa discussione pare che non ci sia una
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presidente. Domando se è appoggiato l'ordine del giorno proposto dal deputato Bargoni.
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Io voleva soltanto giustificare la cifra proposta dal Ministero, ma accetto la cifra della Commissione.
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Accademia della crusca
