VIII legislatura – Tornata del 15 dicembre 1863
9581. La deputazione provinciale di Pesaro ed Urbino prega la Camera di voler approvare quale venne proposto il progetto di legge relativo al
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9582. La Giunta municipale di Perugia rivolge al Parlamento una memoria per opporsi a che la proposta perequazione dell'imposta fondiaria venga
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9583. Cinque volontari dell'ufficio di statistica in Firenze si lagnano che contrariamente al prescritto del regio decreto 9 ottobre 1861 essi non
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Siccome questa questione si riferisce alla perequazione dell'imposta fondiaria, all'ordinamento comunale e provinciale, al bilancio, ed alla
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Massari. Raccomando caldamente all'attenzione della Camera la petizione registrata al numero 9588, colla quale il Consiglio provinciale di Terra di
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con cui si fanno istanze perchè la strada da Sapri al Ionio per la valle dell'Agri ora provinciale, venga dichiarata nazionale.
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Quando le nuove leggi d'imposta saranno votate, e che la Camera deliberi che debbano essere applicate al principio dell'anno, sarà allora il caso di
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Se il signor ministro a tempo opportuno non provvede, è cosa chiara che giunti al termine di gennaio 1864 questa ritenuta dovrà necessariamente avere
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Saracco.… e siccome io mi sono limitato a rivolgere una preghiera al signor ministro in questo senso, sono convinto che egli vorrà essermi cortese di
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in base al nuovo riparto.
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egli dice d'averle dirette al ministro.
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Minghetti ministro per le finanze. Risponderò brevemente al preopinante. Il ministro di grazia e giustizia ha già presentato tre libri del progetto
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al Parlamento.
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risultato vada al di là delle previsioni piuttostochè rimanga al di sotto.
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(Segni di assentimento al banco della Commissione)
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La parola spetta al relatore della Commissione.
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presidente. Prego dunque la Commissione di mandare al banco della Presidenza una proposta specifica.
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presidente. Come la Camera ha inteso, la Commissione propone di aggiungere alla cifra da lei stanziata al capitolo 8 la somma di lire 500,000.
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pagare tutte le tasse dovute allo Stato: nè ciò soltanto, ma offerse volontariamente al Governo di scontare 20 milioni di buoni del tesoro al 3 per cento
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Accetto questa aggiunta che rientra nei miei calcoli, anzi vi rimane al disotto, perchè io proponevo lire 18,645,750 e la Commissione ha diffalcate
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Ma c'è un'altra ragione di più. Nelle provincie meridionali v'era un sistema, che oggi venne abolito mercè l'ordinamento nuovo. Si facilitava al
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Ora col nuovo regolamento che cosa avviene? Avviene che voi togliete questa facilità al giuocatore. Ciò moralmente è bene; ed io me ne felicito di
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Ora la Camera ricorderà come da questa parte specialmente si fosse fatta viva opposizione alla legge la quale dava un voto di fiducia al Ministero
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giuocata, e si diceva promessa; il rimanente aveva facoltà di poterlo pagare al sabato. In questo modo moltissimi giuocavano.
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strada ferrata Vittorio Emanuele, mercè i quali si valutò in 2,226,000 lire la rendita di questa linea, sono rimasti al disotto del vero. E quindi
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Credo dunque che queste cifre sieno fondate sul vero e che quindi si possa iscrivere al capitolo 16 la somma di 32,084,000 lire.
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Capitolo 17, Rendita degli stabili ed altri capitali appartenenti al bilancio dello Stato. Sono concordi Ministero e Commissione nel proporre lire
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Ammetto inoltre che, trattandosi di città cospicue e floridissime, si debba far la parte anche al decoro delle medesime nel servizio di quelle più
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abbiamo usato per avventura più largamente di ciò che sia necessario al loro comodo e sia conveniente nell'interesse della finanza.
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presidente. La parola è al deputato Lazzaro.
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che sia giunto oramai il tempo di venire al costrutto di qualche cosa.
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che riporteranno ii loro effetto al principio dell'anno medesimo.
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Si passa al capitolo 18, Interessi sui titoli del debito pubblico, di azioni industriali e di crediti, portato in lire 358,526 97.
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attribuita nel presente bilancio al Banco di Napoli, che durando fondato sul suo diritto, non ha mai pagato, nè pagherà.
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regi, i quali hanno convenuto precisamente sulle basi da me suaccennate; anzi era sicuro che la convenzione era stata spedita al Ministero per
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La legge 5 maggio 1872, che regola oggi l'amministrazione postale, all'articolo 32 dice: «La franchigia postale sarà limitata al carteggio della
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presidente. Se non vi sono opposizioni, sarà concesso di parlare per la seconda volta al deputato
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Si avvisano poi tutti gli uffizi di posta che lo indirizzo: Al municipio di… avendo lo stesso valore di quello: Al signor sindaco di… tutti i pieghi
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parla di tutto il carteggio relativo al pubblico servizio.
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Per conseguenza mi sentirei autorizzato a domandare al signor ministro dei lavori pubblici ed a quello dell'interno come mai abbiano potuto con una
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Ciò non toglie che ove i sindaci siano nella necessità di scrivere al di fuori della circoscrizione che verrà stabilita possano rivolgersi al
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limitata al mandamento che chiamano di cantone.
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Del resto, ripeto, non ispetta a me decidere la questione; lascio perciò la parola al mio onorevole collega, il quale saprà spiegare a soddisfazione
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Ora tutto questo si è tolto ed io credo che su cinquanta franchigie di cui godeva il ceto ecclesiastico ancora sussistano sedici o venti al più. Esse
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Ora, la legge sulla riforma postale dell'anno scorso nell'articolo 32 dice che la franchigia sarà limitata al carteggio relativo al servizio pubblico
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Stabiliti questi principii che mi sembrano conformi al diritto costituzionale ed alla scienza legislativa, veniamo alle due applicazioni della legge
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il governatore di Lombardia, pubblicando a Milano le disposizioni relative al servizio postale ch'erano in vigore nelle antiche provincie, ha dovuto
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insomma, tutti quegli atti pei quali non si sarà nemmeno adempiuto a ciò che le leggi prescrivono riguardo al regio exequatur.
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Bargoni. Debbo osservare all'onorevole signor ministro che col mio ordine del giorno non si tratta di togliere ogni franchigia al clero, ma che io ho
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ritirare ogni franchigia al clero, meno per la trasmissione degli atti dello stato civile a piego fasciato, e passa all'ordine del giorno.»
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Accademia della crusca
