VIII Legislatura – Tornata dell’8 luglio 1861
il suo più gran cittadino, come in lui perdè l'Italia la mente agitatrice dei nuovi suoi fati, mi elegge, immeritevole certo, in luogo di lui.
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«Per tutte le linee che la società delle strade ferrate romane sarà per esercitare nel territorio del regno d'Italia, essa è autorizzata a percepire
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Oltre a questo, era da osservarsi che, specialmente al giorno in cui tutta l'Italia ormai è riunita in un solo regno italiano, nel caso, che speriamo
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condurre alle porte dell'Italia meridionale, e che per conseguenza rende possibili tutte le altre concessioni dell'Italia meridionale. Ma, secondo i diritti
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delle sue concessioni aveva quella d'una linea d'importanza vitale per l'Italia, la ferrovia da Bologna ad Ancona.
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Se non che quest'ultima compagnia, quella della Lombardia e dell'Italia centrale, presentava tali caratteri di solidità, i suoi rapporti coi Governi
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compagnia press'a poco nella medesima situazione in cui già era stato precedentemente colla compagnia delle ferrovie lombarde e dell'Italia centrale, per
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che il Governo medesimo aveva concessa per le ferrovie dell'Italia centrale, a cui garentiva 14,000 lire per le linee di pianura, e 22,000 lire per il
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oltre Cancello, io non posso capire come, tanto finanziariamente quanto tecnicamente, si possa consentire che il Governo abbia le sue linee dell'Italia
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che le merci che sbarcano al porto di Ravenna vanno per nove decimi verso Bologna e per un decimo verso l'Italia meridionale.
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Ora, la bassa Romagna ha molti prodotti che vanno nella bassa Italia, come la canape, i risi, i bozzoli, nel tempo della filatura della seta, ed
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l'improbabilità che il commercio di quella parte d'Italia non si diriga anche verso la parte meridionale dell'Italia centrale quando ciò sia reso possibile?
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Lo stato delle ferrovie dell'Italia centrale è attualmente imperfetto. Basta guardare la carta geografica per dimostrarlo.
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Io credo che, finchè il sistema ferroviario dell'Italia centrale resta qual è, sia di poca importanza nell'interesse generale che il punto di
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Attualmente è impossibile per la ragione che non vi sono mezzi di comunicazione. Finchè non vi sia una via che metta una parte dell'Italia centrale
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. E questa è la causa per cui il commercio là si arresta. Quando il sistema ferroviario dell'Italia centrale sarà completato, allorquando farete una
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riguardo anche a quell'altro tronco che io credo indispensabile all'Italia centrale.
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Egli ha considerata la questione da un altro punto di vista, dal punto di vista di quel tempo in cui si vorrà rettificare la linea dell'Italia
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Ministero considerato anche avendo riguardo all'eventualità di dover fare quest'altro tronco, che è necessarissimo alle comunicazioni dell'Italia centrale
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Ed io dico quel tronco indispensabile all'Italia centrale, perchè è un errore giudicare della sua importanza da quella che potrebbe darsi ad Imola, a
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II sistema attuale ferroviario dell'Italia centrale, come vedete, è imperfettissimo, però io sostengo che il punto di congiunzione di Ravenna con la
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«Art. 6. Per tutte le linee che la società delle strade ferrate romane sarà per esercitare nel territorio del regno d'Italia essa è autorizzata a
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