VIII Legislatura – Tornata del 6 aprile 1865
delle Compagnie in conseguenza della fusione della società delle strade ferrate dell'Italia centrale.
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Il nord e il sud d'Italia, egualmente malcontenti d'una parte di questa legge, si sono dato il convegno per combattere al centro. La tempesta si è
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dimostrazioni politiche. Le difficoltà politiche, secondo me, sono già risolute nel mezzodì d'Italia. Resta la questione economica e la questione
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e lo svolgersi delle idee intorno alla gran questione del miglior ordinamento delle strade ferrate nell'Italia meridionale.
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l'una è di legare quanto più presto, e bene si può l'estrema parte dell'Italia peninsulare coll'Italia nordica (non ne dispiaccia all'onorevole
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l'onorevole Leopardi, non creda che la parola di Italia alta o settentrionale alluda ad una non so quale supremazia. Nulla di questo. La prevalenza viale
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Ora vediamo come erano acconciate le comunicazioni tra l'Italia peninsulare e l'Italia superiore, tra Napoli e le provincie le quali hanno tanti
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Vediamo perciò con piena libertà di spirito, quali siano gli scopi che deve proporsi un buon sistema di strade ferrate in questa parte d'Italia che
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Ora dunque possiamo esaminare liberamente la disposizione delle reti delle strade ferrate nell'Italia meridionale senza fretta d'animo, senza, per
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Legare dunque codeste parti d'Italia, ravvicinare l'Italia marittima alla continentale è il primo scopo d'una buona rete stradale. L'altro scopo è
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Veniamo ora a considerare le comunicazioni dell'Italia meridionale colla media e colla settentrionale. Egli è evidente che a tali comunicazioni
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senza le preoccupazioni di una signoria nuova e incerta. Nelle provincie meridionali, in questi tre anni, l'amore e la fede d'Italia si sono fatte
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forse all'Italia meridionale, od all'Italia centrale? In una parola, il suo punto d'equilibrio è Napoli o Roma? Evidentemente è Roma, la valle del
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in comunicazione con Ancona che è l'anello, per così dire, di concatenazione dell'Italia peninsulare con tutta l'Italia superiore.
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proprio a ridosso di Roma, bisogna parlare della nuova Italia, avvezzarsi a quest'idea dell'Italia nuova: guardare al suo organismo non solo storico, ma
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almeno altrettanto vive con Roma e con tutta la valle del Tevere e col centro d'Italia che con Napoli.
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Dunque, esaminando, confrontando senza passione di sorta, colla sola passione dell'unità d'Italia, colla sola passione della scienza la questione che
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acquisiti, non parliamo di una specie d'ipoteca che una parte di Italia piglia sopra un'istituzione nazionale, non parliamone qui, non parliamone in
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mi ricordo quando pochi pensavano alla possibilità dell'Italia unita, di aver letto nell'annuario geografico del Ranuzzi un bell'articolo, dove si
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Io credo, e l'ho accennato già, che quando Roma, divenuta la splendida capitale d'Italia, sarà divenuta anche un gran centro economico, quando si
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Io credo dunque che, anche nell'interesse delle provincie meridionali, questo varco, che forse si farà quando l'Italia sarà economicamente più
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, l'Italia meridionale, in un paese in cui bisognerebbe concorrere o direttamente o indirettamente a creare il movimento, sia aiutando la costruzione delle
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popolazioni dell'Italia meridionale. Esse che sono già avvezze ad essere ingannate dai Governi che precedettero l'attuale, esse che sono già per così dire
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vendita delle ferrovie dello Stato, essa voglia in maniera solida e sicura, provvedere agl'interessi dell'industria e del lavoro in Italia.
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benevolenza di questo o quest'altro collegio elettorale, ma non considera che il bene generale di Italia. Laonde mi pare che anche per questo motivo io
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Che se noi guardiamo allo stato degli animi, vediamo pur troppo poca simpatia fra le varie parti d'Italia.
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Riguardo alle ferrovie si è agitata la questione se all'Italia meglio convenga imitare la Francia, ovvero l'Inghilterra. Dovendo manifestare a tale
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Del resto in questi momenti sarebbe molto inopportuna l'importazione in Italia delle cose francesi. Mentre noi stiamo discutendo si opera in Francia
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assecondò così inconsideratamente l'ambizione del primo Napoleone? Iddio guardi l'Italia da simile imitazione. Noi non vogliamo gallicanismo.
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Michelini. Io non ignoro avere le strade tre specie di utilità, sopra tutto per l'Italia nostra. Imperciocchè oltre all'utilità economica esse
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Belgio, della Svizzera, dell'Italia. Cercando di uscire da tale stato d'inferiorità, la parte liberale francese esamina, studia le istituzioni
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Sorgo solamente per protestare altamente contro la asserzione da lui avanzata, che ci sia antipatia fra varie Provincie d'Italia, cosa assolutamente
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Se, come ho fatto io, egli avesse dal 1860 in poi percorso nuovamente le varie provincie d'Italia, si persuaderebbe che le medesime, come ho avuto
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Chi in Italia dice ferrovie, dice la più importante delle opere pubbliche, dice nuovi e gravissimi oneri alle finanze: ebbene; o signori, io non voto
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Ma vi ha di più ancora, i ministri stessi del regno d'Italia diedero affidamento a questa Camera che la strada di Serravezza sarebbe costruita.
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Ma altro non farei che rammentarvi ciò che ognuno di voi ha letto in tutti gli scrittori che hanno parlato delle ricchezze d'Italia.
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Di questa somma, in un determinato tempo, può l'Italia arricchirsi se voi, o signori, ordinerete la strada ferrata di cui ho l'onore di parlarvi.
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Serravezza e Carrara infatti tengono in Italia il primato nel commercio dei marmi. Dalle loro cave solamente si estraggono gli statuari, i bardigli
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principali giornali d'Italia, come “L'Opinione”, il “Giornale delle Arti” di Torino e la “Nazione”, fino dall'anno scorso l'hanno con dotte memorie
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le cave del regno d'Italia nelle stesse circostanze, cioè di far giungere la ferrovia sino al piede di ogni cava. Allora io comincierei per ricordarmi
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dell'Italia centrale, sarebbe provveduto all'esercizio della medesima;
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«Quattro grandi vie partirebbero dal centro d'Europa per dirigersi verso l'Italia. La prima linea è austriaca, la cui sfera d'azione principale è
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Austriaci in Italia, li ricondusse anche oltre il Po. E poichè lo stesso onorevole generale La Marmora c'imparava che tutte le vie ferrate dal più al
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dipendere dai forestieri, e ciò a tal punto è cecità da aver fatto della nostra Italia un nuovo Eldorado, ove accorrono da tutte le parti dell'Europa e
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onorevolmente con quelli specialmente che sono forestieri; non sarebbe sicuramente conveniènte all'onore d'Italia che si sostenesse una lite simile a
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Accademia della crusca
