VIII Legislatura – Tornata del 6 aprile 1865
Interessi che s'adagiavano nella sicurezza di prossimi vantaggi si trovarono lesi, ed allora è successa una cosa molto singolare; almeno così io me
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prima del 1860, perchè in quelle concessioni promesse più che date, e mostrate quasi in un barbaglio di specchio, vi era qualche cosa che mi riusciva
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Ma dopo il 1860, è tutt'altra cosa. Bisogna leggere e meditare il bellissimo rapporto della direzione, non so bene se si chiamasse di acque e strade
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punto del Tirreno per la via più breve, come se questa fosse una cosa di grande importanza. Insomma se si mette l'occhio sulla carta geografica
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Io, per me, se il mio voto potesse valere qualche cosa, dico la verità, decreterei fin d'ora la linea di Manfredonia, quantunque non sia necessario
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L'onorevole ministro Jacini, credo, ha detto una cosa giustissima. L'Abruzzo era unito al regno di Napoli. Sta bene: ma geograficamente appartiene
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, non dirò regionali, ma subnazionali, che è qualche cosa di peggio; non bisogna parlare del regno di Napoli, il quale estendeva la sua frontiera
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La stessa cosa della linea di Solmona.
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materiali dei contratti v'è sempre una cosa, che non può essere sottoposta all'alea, ci è l'equità, ci è la decenza, c'è la natura delle cose.
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Depretis. Deve essere una cosa seria, va fatta.
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Correnti relatore. Dopo aver toccato così alla corsa tutti i punti della questione, resterebbe a dire qualche cosa della linea di Solmona, che tanto
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cosa che non si farà mai; tutt'altro.
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Infine debbo aggiungere qualche cosa a proposito di un'accusa mossa dall'onorevole Depretis riguardo alla mancanza degli studi per la linea Napoli
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ci pensi la società che deve farla; questa non è cosa che ci riguardi: è la società che si è sobbarcata per contratto a questa spesa.
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Che cosa è successo? È successo che gli ingegneri del Governo sono ricorsi a tutte le sottigliezze…
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Dovrei ora dire qualche cosa della scala mobile, cioè del cambiamento del sistema di guarentigia in sistema di sovvenzione.
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l'avessi non so cosa farei. Io credo che gli ingegneri del genio civile fanno il loro dovere, e credo che lo fanno qualche volta anche con durezza e
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: essere, disse egli, enorme cosa mutare i contratti, doversi i contratti eseguire, e non alterare per autorità del Parlamento: e infine mi toccò udire
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dopo un lungo esitare e discutere giunge a persuadersi di una cosa, la mente della nazione che convive con noi, che segue per così dire tutti i nostri
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parti che per avventura potessero essere necessarie allo svolgimento del mio ordine del giorno, ma prendo ancora impegno di non dir cosa che sia stata
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E quand'anche si tratti di un ordine del giorno il quale porti una certa ampiezza, siccome però in ciascuno vi è qualche cosa di più concreto, io li
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minori limiti possibili. Eppure altro non si fa che allargarla; della qual cosa un notevole esempio abbiamo nella maniera con cui si sono governate
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E qui confesserò che comincia anche a venir meno la fiducia riposta nel ministro Sella. Della qual cosa la principale ragione si è che lo vedo fare
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presidente. Ma onorevole Michelini, che cosa ha che fare questo col suo ordine del giorno?
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Cosa singolare! Il Ministero venderà pure, coll'autorizzazione del Parlamento, i beni demaniali. Che cosa si direbbe se esso prescrivesse agli
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Cosa singolare e dolorosa! Con gran dispendio si costruiscono ferrovie a fine di concordia e di affratellamento, e si ottiene l'effetto contrario
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Sorgo solamente per protestare altamente contro la asserzione da lui avanzata, che ci sia antipatia fra varie Provincie d'Italia, cosa assolutamente
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Venendo finalmente alla terza ed ultima parte, io credo, anzi vorrei esser certo, che tutti unanimemente accetterete la mia proposta. Che cosa io
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Ebbene, che cosa io in esso ho osservato? I pareri e gli schiarimenti che dagli uffici tecnici vengono al Ministero, e su cui egli e la Commissione
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Qual era lo scopo di quest'ultimo patto? Era duplice: nell'interesse del Governo sardo era quello di creare a sè stesso la facoltà di vendere la cosa
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La cosa è così di per sè stessa evidente, che non si può in alcun modo sconoscere; che a volerla meglio dimostrare, si corre rischio di oscurarla. E
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E cosa mai diceva allora quel medesimo conte Revel che ora è andato in diversa sentenza? Piacciavi ascoltarlo:
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Se l'onorevole ministro ignora la cosa, come pare, allora io mi limito ad invitarlo a pensare a questo sconcio. Frattanto raccomando la proposta
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parlare nel seguito, a voler soprassedere nell'interesse stesso della cosa che essi propugnano.
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nuove, d'insistere molto su quanto propongono. Che cosa infatti potrebbe fare il Governo al presente? Non avendo fatto studi sufficienti su queste linee
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, allora il mio ordine del giorno non avrebbe più ragione di essere, proponendo la stessa cosa; ma se non si accetta quell'articolo, allora mi riservo
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Ma adesso qui che cosa si tratta di fare?
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Con un ordine del giorno si vorrebbe prima di tutto decidere una cosa la quale mi parrebbe prestare piuttosto materia ad un articolo di legge. E poi
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d'una cosa abbastanza in fieri, almeno un certo tempo ci vuole; e si dovrebbe ora dire che sopra questi dieci milioni se ne prende uno, per far che? Per
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applicare il sistema Agudio sopra un piccolo tratto del Moncenisio. Io non so a che cosa ciò servirebbe perchè, o si vuole applicare questo sistema a
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Ma continuai a dire fra me stesso: se la cosa è così (e pur troppo è tale, giacchè quel fatto è oggidì una realtà) sarà bene che tu vegli a che non
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La cosa è chiara, e non è di quei casi, nei quali si dà luogo ad interpretazione. Le intenzioni di entrambe le parti contraenti sono così nettamente
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Stato.» Egli mi domanda che cosa ciò vuol dire, e come si otterrà questo assesto.
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portati dai progetti che sono sottoposti alla Camera. Ora supponiamo approvato il progetto dell'onorevole Sineo: in questo caso che cosa potrebbe fare il
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Accademia della crusca
