VIII Legislatura – Tornata del 5 marzo 1861
Nelle nostre deliberazioni sono straniere tutte le considerazioni personali, e i principii soltanto contenuti nelle leggi sono quelli che dettano le
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niun bisogno è più duraturo di quello di provvedere alle leggi del paese; e voi lo renderete, o signori, assai più durativo il giorno in cui
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Noi tutti sappiamo, o signori, che cosa avviene nella discussione delle leggi.
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Secondo la Costituzione, è riservato ai tre grandi poteri dello Stato il diritto dell'iniziativa delle leggi, alle due Camere, cioè, ed al Governo
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Ecco in che modo si possono far concorrere tutti i lumi d'Italia alla formazione delle nostre leggi.
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Invece, se il Governo non sceglie fra i membri del Parlamento gli uomini più competenti ad illuminarlo in merito alle leggi che esso intende di
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uomini dovessero poi come membri dell'Assemblea votare quelle leggi che eglino stessi già avevano preparate.
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temporaneo l'ufficio di legislatore, perchè vi saranno sempre leggi a fare.
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politica, dei grandi ed illuminati uomini, i quali potranno confortare il Governo nell'arduo ufficio che gli incombe di presentare delle leggi, senza che si
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le leggi siano bene eseguite, come ho già detto.
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Giunte che avrebbero benissimo potuto prendere l'iniziativa nelle leggi; ed io sono con lui.
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fra le nostre leggi politiche, la legge elettorale.
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Abbiamo anche la più importante delle leggi politiche, la legge elettorale, la quale in termini chiarissimi dispone che gli impiegati o funzionari i
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mi ha fornito molti materiali alle leggi sull'ordinamento amministrativo del regno d'Italia. Ma, siccome è mio debito, appena costituita la Camera, il
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conosce le leggi fondamentali del regno, e sa che queste leggi vogliono che i legislatori, i rappresentanti suoi, siano senza retribuzione, senza
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Voi sapete quale è la formola con cui il potere esecutivo ci presenta le leggi, cioè a nome del Re.
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La legge elettorale fa un'eccezione soltanto per certe classi d'impiegati, ma conserva alto silenzio di coloro a cui incombe di far leggi, i quali in
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Ministero voleva riformare tutti gli ordini amministrativi del regno, voleva rifare le leggi di finanza, voleva riordinare gran parte della legislazione
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un Governo che ha un corpo stretto tra le mani per formare le leggi; io credo che il Governo, per esercitare la sua iniziativa, deve domandare dei
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indennità, non potrebbesi permettere che questi funzionari sedessero in Parlamento, se non violando per vie indirette la legge fondamentale e le leggi
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