VIII Legislatura – Tornata del 20 maggio 1861
Si è aggiunto che nel 1848 era la pubblica voce, la pubblica indignazione che voleva la nullità del decreto del 1837.
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Signori, un dilemma; o credete che la degradazione stia nella causa espressa come ragione dell'atto di trasferimento del capoluogo, o credete che
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Eccovi, signori, la causa del silenzio di Noto, ed io fo appello alla memoria di tutti coloro che siedettero nel Parlamento del 1848, se
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Vi ha di più; la migliore interpretazione di quel decreto, di cui oggi vi si domanda l'esecuzione, la migliore interpretazione è quella che ne dava
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Ed allora, o signori, Noto non può perdere la qualità di capoluogo di provincia. Dovette temerlo il 16 maggio quando insorse, mentre ancora ignorava
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Ma, o signori, che dopo il trionfo della causa, per la quale essa insorse con tanta devozione e con tanta generosità, debba soffrire tanto danno, mi
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Crispi. Domando la libertà della parola,
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Cordova. Si poneva la questione in questi termini. Si è portato l'esame innanzi alla Camera per vedere se debba essere capoluogo di provincia
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Crispi. Domando la parola contro la chiusura.
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Havvi poi quello del deputato Torrigiani, di cui la Camera ha testè inteso la lettura.
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Se la Camera vuole ascoltarmi, vedrà che l'atto da me domandato è della più grande importanza, della più grande urgenza.
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presidente. Prego l'oratore a restringersi il più possibile, poichè, se egli entra in questa questione, bisognerà che dia la parola di nuovo al
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, ma la sua condizione è peggiorata, perchè sinora ha avuto un tribunale civile di prima istanza per tutta la provincia, ed ora non l'avrà più.
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, stabilito pel Ministero alcuna scadenza perentoria per quanto deve fare. Ricevuta la petizione, il Ministero avrà cura di farla esaminare dal Consiglio di
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La tabella fu dichiarata parte integrante della legge col decreto del 26 agosto; ma anche per sè è una parte necessaria della legge, per determinare
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Torrigiani. Domando la parola.
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presidente. La parola è al signor Bixio.
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Io credo quindi che la Camera può accettare l'ordine del giorno da me e dall'onorevole Bixio proposto; esso lascia al Ministero facoltà di esaminare
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Turati. Domando la parola.
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diretta al suo clero e riguardante la festa nazionale.
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Dovendosi fissare un tempo, io direi che, quando fosse finita la questione di Roma e di Venezia, si finisse anche quella di Siracusa.
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E stamane stessa, nel metter piede in questa Camera, ho avuto alcune nuove lettere, le quali provano la verità di quanto asserisco; per esempio, ecco
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E veniva citando ad esempio due epoche dolorose, quella del 1821 e quella del 1848. Quella del 1821, allorchè, caduta la libertà in Napoli, ogni
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Si lagnano gli artisti della capitale del non essersi messa a concorso la dispensa di alcuni quadri, per cui fu stanziata una somma considerevole
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la tassa mobiliare, la tassa delle patenti, dai cui finora fummo esenti, più un nuovo debito, il quale si aggiungerà a quello di cento trentanove
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La grande obbiezione che ci si fa, quando noi diciamo: ma dovete assolutamente crear lavoro, è quella della mancanza di denari; ma io potrei dirvi
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. Per esempio, la compagnia Talabot, di cui siamo chiamati ora ad approvare la convenzione, osò chiedere 135 mila ducati per ogni miglio! Questa offerta
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Infatti, vedete che cosa accade a Foggia; vedete quello che scrivono di là, ed io vi posso garantire la verità di quelle relazioni.
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Questo è quello che con indefesso desiderio, col massimo amore del bene, colla speranza di riuscire, abbiamo fatto finora. La mia opinione sopra
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Gallozzi. Domando la parola per un fatto personale.
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San Donato. Dirò poche parole: io non posso lasciar rimanere la Camera sotto l'impressione di quanto ha detto l'onorevole mio amico Ricciardi. Egli
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Quindi, se il signor Ferrari vuole che si faccia un'inchiesta, deponga la sua proposta al banco della Presidenza, la quale la trasmetterà agli uffici
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Ferrari. Io parlerò contro la chiusura, perchè il signor Ricciardi ha riprodotta una mozione da me stata presentata alla Camera un mese fa: la
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Di Cavour C., presidente del Consiglio. Non solo non si può ora proporre, ma non si può mai proporre in modo incidentale la questione d'un'inchiesta.
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(La discussione è chiusa.)
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presidente. Prego l'onorevole Ferrari a restringersi a parlare contro la chiusura, e di non rientrare nel merito della discussione.
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Io leggo la gazzetta ufficiale, i suoi telegrammi, e non ci trovo nulla che possa rischiararmi. Se interrogo i giornali francesi e quelli di altri
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Dall'avvocato Pipitone Giuseppe, da Palermo, una raccolta di alcuni progetti e proposizioni di leggi e di governative ordinanze per la Sicilia.
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In esecuzione adunque degli ordini del III ufficio, io do lettura delle due proteste inviate contro la convalidazione dell'elezione del collegio di
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Gallenga relatore. In nome del VII ufficio ho l'onore di presentare la relazione sull'elezione del collegio di Milazzo. Questo collegio, diviso in 17
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La petizione è firmata da quarantasette elettori.
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Nulla dunque fu trascurato onde la libera votazione fosse stata manomessa, essendosi all'oggetto nelle diverse sezioni adoperate delle persone che
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Nelle proteste di cui abbiamo udita la lettura si parla ripetutamente d'intimidazione, di minaccie, di promesse d'impieghi. Ora, se i rumori della
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lettera d'uffizio dal sindaco del luogo. Non mancai di riferire questa circostanza all'uffizio, il quale fu unanime nel ritenere che quando la petizione è
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Allora metterò ai voti le conclusioni dell'ufficio, che sono per la convalidazione di questa elezione.
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Ben lungi adunque che questo provi nulla, proverebbe contro ai signori che protestano; poichè la qualità di elettore nel cieco e sordo era constatata.
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Nessuno dei due candidati avendo raggiunto la maggioranza prescritta dalla legge, si addivenne allo squittinio di ballottaggio, a cui presero parte
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, avendo ottenuto la maggioranza, fu proclamato deputato.
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prende per la pubblica cosa, riconosca necessario che in un punto piuttosto che in un altro debba essere la sede dell'autorità provinciale, lo
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invidio l'altrui fortuna, e quando la natura è stata larga de'suoi doni a un dato punto, volenteroso io domando che il Governo della libertà vi agevoli lo
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Accademia della crusca
