VIII Legislatura – Tornata del 20 maggio 1861
l'ordine pubblico; nell'aver dato asilo a tutti coloro i quali, fuggendo l'insana ed ignorante rabbia degli altri comuni, trovavano in Noto un ricovero, una
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quando si parlava di assaltare la cittadella di Messina, sino agli ultimi giorni la gioventù di Noto si presentava volonterosa con quella degli altri
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eloquenti orazioni degli onorevoli Cordova e Raeli, confesso il vero, il mio animo era profondamente commosso di tristezza. Io non poteva a meno di
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(mi si permetta la parola forse un po'dura) sia sconveniente, nè parmi che con degli ordini del giorno si possa decidere una tale questione.
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, discussioni che possono gettare lo scisma e la divisione degli animi in Italia; questioni che si debbono riservare ad altr'epoca.
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prima classe; quelli degli altri distretti furono chiamali di seconda classe, e i Consigli di governo colle attribuzioni dei Consigli d'intendenza
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Se i vostri agenti vi dicessero: tutto va male, sarebbero eroi, ed io degli eroi ne ho celebrali parecchi come poeta, ma nella vita reale ne ho
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E qui, o signori, mi permetterete una storia un po'curiosa, vale a dire quella della degradazione successiva degli uomini i quali tennero le redini
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«Governatore conte Bardesono, giovanissimo, ignaro affatto degli uomini e delle cose della provincia,
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in molte cose sono superiori a quelle degli altri Stati.
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dell'intera somma! Anche su questo desidero degli schiarimenti, perchè vorrei evitare alla mia terra natale una vera rovina.
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Ricciardi. Ma io parlo di un fatto di Napoli, che il signor ministro può benissimo ignorare. Vi sono, per esempio, in Napoli degli immensi fabbricati
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giovani come degli uomini d'età, degli scapoli come degli ammogliati, quasi ciecamente, quasi a capriccio.
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Circa 1500 degli ufficiali borbonici, dopo la caduta di Capua e dopo la caduta di Gaeta, capitarono a Napoli. Or questi disgraziati furono
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Credete mo' voi che, se degli agenti borbonici capitassero a Napoli con oro borbonico, non guadagnerebbero molti di questi uffiziali? Aggiungete i
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dell'ordine di cose che noi propugniamo, e surrogassero a questi degli uomini onesti ed amanti di libertà, e fosse altresì intieramente tolta ogni idea di
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da essi risulta che vi furono qua e là dei fatti deplorabili, che hanno avuto luogo degli scontri parziali; ma, se guardiamo ai morti e feriti dal 6
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Il signor Minghetti diceva che vi sarà esatta ripartizione nella promiscuità degli impieghi. Così sia. Io temo molto che avvenga l'opposto.
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ancora in Napoli. In nome di Dio tranquillizzate tutti i poveri impiegati: ve ne sono degli onesti, dei buoni e degli intelligenti.
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Io ho preso degli appunti per rispondere al ministro Minghetti, ma non voglio fare un discorso, non voglio abusare dell'indulgenza della Camera, non
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dei luogotenenti; la grande questione è quella degli impiegati.
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parecchi, e così sospendono la spada di Damocle sul capo di tutti, e così anche degli onesti. A certuni si parla dell'abolizione del dicastero cui sono
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1° Schiarimenti intorno ad una nota diplomatica del conte di Rechberg domandati dal deputato Tecchio al ministro degli affari esteri;
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In esecuzione adunque degli ordini del III ufficio, io do lettura delle due proteste inviate contro la convalidazione dell'elezione del collegio di
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Il collegio di Molfetta è diviso in quattro sezioni: prima e seconda Molfetta, Giovinazzo e Bisceglie. Il numero degli elettori inscritti è di 984
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siano applicate in loro favore le disposizioni de'decreti degli 8 aprile e 10 ottobre 1848.
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ed una cifra di votanti sproporzionata al numero degli elettori iscritti nella lista elettorale; tanto più se si ha riguardo al numero degli elettori
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, agenti del Minervini. Nella seconda sezione gli analfabeti ascendono a ventuno. La caccia degl'idioti e degli analfabeti durò per tutto il tempo della
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degli sbandati parenti di elettori, a condizione che questi votassero per Minervini. Una persona influente per grado e per autorità impone a contadini
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Il III ufficio restò preoccupato in quanto al numero degli analfabeti, che da' verbali risulta aver preso parte all'elezione, e perchè vi è stata
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elezione fossero insorti dei dubbi così gravi, come quelli che sono accennati nelle due proteste degli elettori di Molfetta e di Bisceglie, sono persuaso
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verifica un tanto numero di votanti in riguardo agli ascritti, essendovi sempre degli ammalati, assenti, indifferenti, contumaci e preti, che in
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Michelini. E il numero degli analfabeti?
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De Donno. Quanto al numero degli analfabeti, io ne parlerò in seguito.
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qui si tratti d'ipotesi, ma di fatti), è un fatto succeduto anche nelle passate elezioni che degli agenti governativi sono intervenuti per esercitare
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Il signor Minervini, stando alla dichiarazione degli elettori, si offriva come un candidato della più avanzata opposizione, come un candidato
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Mi resta a riferire riguardo al numero degli analfabeti. Io diceva, o signori, che sono stati nella seguente proporzione: nella sezione principale di
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Ma, diceva l'onorevole Michelini, io vorrei sapere se, tolto il numero degli analfabeti, il signor Minervini avrebbe ottenuto maggioranza. Ed io
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punto centrale degli interessi materiali degli abitanti della provincia.
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Il numero degli elettori iscritti è di 908, quello dei votanti è di 288, e i voti si distribuirono nel modo seguente:
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popolazione, alle ricchezze, vi si proponeva che naturalmente a Siracusa si rivolgessero gl'interessi degli abitanti.
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, curare il fiume, avere una parte importante per trattare degli affari.
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Accademia della crusca
