VIII Legislatura – Tornata del 20 maggio 1861
Si è aggiunto che nel 1848 era la pubblica voce, la pubblica indignazione che voleva la nullità del decreto del 1837.
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Eccovi, signori, la causa del silenzio di Noto, ed io fo appello alla memoria di tutti coloro che siedettero nel Parlamento del 1848, se
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Sembrami debito di carità patria il tacere di quanto avvenne dal 1848 in poi. Siracusa ebbe i tribunali, a Noto non rimase che il capoluogo per la
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martire della libertà, la quale dopo il 1848, e per fatti specialmente indicati, si ebbe diploma di fedeltà dai Borboni e si vantava del titolo di
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Io chiedo scusa all'onorevole mio amico; ch'egli legga l'atto del Comitato del 20 marzo 1848, si era alla vigilia dell'apertura del Parlamento, nei
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Colla legge municipale che si promulgava nel 1848 non vi erano più autorità provinciali amministrative; talmente che per la stessa legge del 1848
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marzo 1848 in favore di Siracusa.
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Da queste parole si argomenta che per questa formola generale tutti gli atti del Parlamento e del Comitato del 1848 ritornarono in vigore; quindi
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la Camera non può, nè deve far altro che ordinare l'esecuzione dell'atto del 20 marzo 1848, richiamato in vigore dal decreto del 17 maggio 1860; atto
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«Che giusta la legge del 1848 non vi era sistema provinciale, ma solamente comunale; che colla rivoluzione del 1860 ritornando ai comuni autonomi non
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; talchè l'ordine del giorno col quale vi si chiede di dare esecuzione all'atto del Parlamento siciliano nel 1848, richiamato dal decreto del 17
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vuole scegliere come sede di un tribunale o di autorità amministrativa un dato sito. Si tratta di esecuzione di un decreto del governo libero del 1848
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Siracusa fu degradata da capoluogo per la sua rivoluzione politica del 1837; fu reintegrala nel 1848; se il decreto del 1848 non si esegue, questo
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«La Camera, visto il decreto del 20 marzo 1848, richiamato in vigore dall'altro decreto 17 maggio 1860, invita il Ministero perchè provveda a che la
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Una disposizione analoga, circa la immutabilità del capoluogo di provincia, è nelle leggi di altri paesi; era nella legge sarda del 1848; esiste
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E veniva citando ad esempio due epoche dolorose, quella del 1821 e quella del 1848. Quella del 1821, allorchè, caduta la libertà in Napoli, ogni
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parte alle campagne del 1848 e 1849 nel Lombardo-Veneto, chiedono di essere provveduti di trattamento uguale a quello dell'esercito borbonico.
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siano applicate in loro favore le disposizioni de'decreti degli 8 aprile e 10 ottobre 1848.
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morte per ragione politica nel 1848, che il Minervini gli avrebbe fatto conseguire dal Governo una pensione vitalizia purchè avesse adoperata la sua
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Accademia della crusca
