VIII Legislatura – Tornata del 16 marzo 1864
Ma ho già detto che, quando questo decimo, più la metà del passivo messo a carico di tutto lo Stato, non bastasse, si suppliva con altra tassa, la
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Questa tassa era un'imposta messa da Clemente XIV con suo chirografo sopra alcuni consorzi e sopra alcuni particolari possidenti di terreni, ai quali
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Queste due somme riunite bastavano a coprire le spese, o no; se non bastavano, vi si suppliva con una terza tassa, della quale dirò fra breve. Ma
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di spese militari sono il decimo di guerra su lire 5,219,000 che sono appunto la tassa principale delle Romagne, conforme egli stesso diceva ieri
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anche questa tassa di tornatura o fondi particolari fra le sovrimposte per lavori idraulici, di navigazione e porti?
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In quanto alla questione della tassa di tornatura o dei fondi particolari, io credo che essa non sia punto pregiudicata dalla votazione che va a
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Io credo che la tassa di tornatura ed i fondi particolari potranno anch' essi forse ritenersi incorporati nella generale imposta; ma ad ogni modo
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; dal che è facile arguire che cotal tassa era di sua natura variabile, grave in qualche anno, in altri minore, e anche talvolta non richiesta.
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consorzi e dei rimborsi, giacchè, come dinanzi ho accennato, questa tassa si percepisce, come concorso di certi terreni, solamente in certi casi e sopra
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provincie d'Italia: tanto severo, che sarebbe ingiusto, a meno che non volesse computare quella somma in aumento vero di tassa erariale, e quindi calcolare
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In questo caso l'antica tassa prediale toscana sarebbe risultata, come dal bilancio, di circa sei milioni di lire, compreso il decimo di guerra sulle
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terzo sugli aumenti, fra i quali però non fu computato quello delle lire 515,975, che si ritennero come parte dell'antica tassa prediale, ed i titoli
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Questa tassa che ammontò ad 1,650,000 lire, somma per quei tempi assai forte, fu pagata e non se ne parlò più.
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La Camera non sa quanto sia stata sempre odiosa ai Toscani, anche ai meno liberali, la tassa per la guerra di Napoli; se lo sapesse, l'abolirebbe per
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movimenti delle poderose armate, che marciavano per ricondurre la pace e la sicurezza,» imponeva una tassa straordinaria di guerra sopra tutti i fondi
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frutto relativo alla ragione del 4 per cento, facendone il riparto in proporzione della tassa prediale che pagavano. E poi, per l'importare di questi
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tassa non si esige dal Governo direttamente, ma si esige dai consorzi di scoli, i quali poi versano l'esatto nelle casse del Governo. Questo io dico per
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Arrivo a dire che io preferisco piuttosto un aumento del contingente toscano, anzichè la conservazione di una tassa che rammenta un'epoca di reazione
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Toscana — 1° Tassa prediale;
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di tassa per compensare lo Stato sulle quote inesigibili dell'anno antecedente.
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scriveva nel suo rapporto il ministro delle finanze, venne stabilito coll'articolo terzo che sarebbe imposta la tassa di un decimo sulla dativa reale la
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che si trattasse di una imposta alla quale potesse convenire il nome di tassa speciale dipendente dall'occupazione straniera. Io comprendo benissimo il
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quest'imposta, una parte minima delle spese che occorrono in quelle provincie per lavori idraulici, navigazione, porti e tassa di tornatura, se così piace
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Saracco. Questa tassa d'ora in poi dovrà essa cessare? Ecco ciò che io domando. Questa tassa dovrà cessare sì o no?
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pure in essa l'imposta di tornatura, ed io rettificai dicendo che non era una spesa, ma una tassa.
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Lo dovrò primieramente avvertire che non si tratta oggi di sopprimere una tassa per guerra di Napoli o per formazione di catasti. Il fatto vero è
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L'onorevole Saracco dice che la tassa di tornatura e fondi particolari ammonta a 619,000 lire.
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Minghetti ministro per le finanze. E sia! la tassa non ammonta neppure a 183,000 com'egli dice; la tassa era di sua natura variabile; non era che un
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dispone che verrà imposta una nuova tassa d'un decimo sulla dativa reale, e sarà inscritta nel bilancio sotto il titolo di decimo per le spese
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, poichè ho già detto che io mi pongo sul terreno tracciato dall'onorevole Morandini; ma io dico che se colà abolite le tassa per i lavori idraulici, è
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tassa per lavori idraulici che non hanno un carattere nazionale così spiegato, come l'hanno i lavori idraulici relativi ai porti.
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«4° Tassa pei tagli dei boschi portata dal decreto 28 settembre 1811.»
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sotto vari nomi si pagano allo Stato sui terreni e sui fabbricati, osserva doversi comprendere, riguardo alle provincie modenesi, la tassa sul
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dietro queste ripetute istanze, le quali dimostravano l'assurdità di una tale tassa, che cosa si fece? Nel 1837 venne una notificazione governativa in data
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Ciò posto, l'indole prediale, la natura d'imposta diretta, reale, fondiaria di questa tassa è indiscutibile; essa si paga in occasione del taglio di
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