VIII Legislatura – Tornata del 16 marzo 1864
Ne doveva venire che il decimo di guerra sopra i centesimi provinciali non poteva più essere conservato, avvegnachè i centesimi per spese provinciali
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, onde al cadere della pontificia signoria era il paese interamente sprovveduto. Quindi contemporaneamente fu posto il decimo di guerra; ma invece di
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Non vi è dunque a far meraviglia di ciò. Io accennai la domanda di 110 milioni da ritrarsi dall'imposta fondiaria, escluso il decimo di guerra, e
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osservare prima di tutto che l'aumento è quello che è; io ho chiesto 110 milioni in luogo dell'imposta presente, senza il decimo di guerra e le spese di
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alle provincie già pontificie delle Marche e dell'Umbria il decimo di guerra, già applicato alle provincie romagnole, l'Arnò sotto il nome di decimo
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L'onorevole Saracco venne a chiedermi, come mai si era posto sotto il decimo di guerra la somma sola di 541 mila lire, quando in realtà il principale
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A me pare adunque che la questione sia intieramente chiarita, cioè che il decimo di guerra fu fissato dal governatore delle Romagne nello stesso
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1865 tutto l'arretrato di questo secondo decimo di guerra.
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Vedetene un esempio nell'imposta della guerra di Napoli, la quale è una imposta erariale se ve ne fu mai altra, e non di meno fu dal Governo toscano
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per la guerra di Napoli nel 1815, non sarà fuori di proposito che io ne dia un cenno storico.
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In questo caso l'antica tassa prediale toscana sarebbe risultata, come dal bilancio, di circa sei milioni di lire, compreso il decimo di guerra sulle
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La Camera non sa quanto sia stata sempre odiosa ai Toscani, anche ai meno liberali, la tassa per la guerra di Napoli; se lo sapesse, l'abolirebbe per
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dichiarato che «la guerra riaccesa in Italia lo aveva posto nella necessità di rinforzare lo stato delle sue truppe e di risentire le conseguenze dei
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Le altre spese straordinarie occasionate alla Toscana da questi movimenti di truppe, qualificati per guerra di Napoli, fu ordinato al 2 aprile 1818
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«Sua altezza imperiale e reale non ha dato motivo a veruna potenza di essere in guerra con essa, e da tutte le parti riceve dichiarazioni di amicizia
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Ecco perchè queste spese per la guerra di Napoli non compariscono nel bilancio attivo dello Stato. Lo stesso si fece per quelle della formazione del
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8° Indennità a carico dei comuni per la guerra di Napoli.
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Che io mi sappia, il decimo di guerra che il regno d'Italia ha creduto d'imporre sopra le contribuzioni dirette di qualunque natura venne introdotto
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di guerra che trovasi imposto in tutte le altre provincie del regno; quindi egli è venuto a conchiudere che vero errore non era intervenuto, e che in
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bilancio nelle categorie rispettive della guerra; affinchè poi la proprietà territoriale provvedesse in parte alla spesa occorrente, secondochè
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Voi vedete adunque che il decimo di guerra non ha niente a che fare col decimo per le spese militari, e che l'una come l'altra di queste imposte
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parte di questo decreto, in forza del quale la dativa reale era accresciuta del decimo, non come decimo di guerra, ma come compenso delle spese che
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Lo dovrò primieramente avvertire che non si tratta oggi di sopprimere una tassa per guerra di Napoli o per formazione di catasti. Il fatto vero è
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In occasione della discussione dei bilanci, e non una sola volta, il decimo di guerra fu esteso alle varie provincie che non l'avevano; lo si estese
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della guerra di Napoli, non poteva certo il mio discorso alludere alle spese del casermaggio, perchè un momento prima io stesso aveva dichiarato, che
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Parlamento ne discussero, pretesero mai che le Romagne fossero senza l'aggravio dal decimo di guerra; tutti ben sapevano che tale imposta era stata
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Quindi allorchè io sentii l'onorevole Saracco affermare che era stato omesso il decimo di guerra a carico delle Romagne, fui colpito di una certa
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straniera nelle Romagne, oppure quello dell'imposta che pagano i comuni della Toscana per la guerra di Napoli, ogni incertezza è assolutamente impossibile.
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questa materia è il bilancio, dove di quell'omesso decimo di guerra non esiste alcuna traccia; o si tratta dell'avvenire, ed io non so comprendere
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Or come può essere nell'indole e negli uffici del comune di pagare un'imposta per la guerra di Napoli? Ma, chieggo io, i comuni del regno d'Italia si
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