VIII Legislatura – Tornata del 16 marzo 1864
ha che ad aprire, per esempio, il bilancio provinciale di Bologna, che ho qui fra le mani, provincia che tocca appena ai 400,000 abitanti, e scorgerà
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sono in esse indicate colle cifre che si trovano nel bilancio 1864, ma non sono spese che abbiano una cifra permanente.
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Di quanto disse l'onorevole Saracco non resta pertanto altro se non il consiglio datomi di voler introdurre nella parte straordinaria del bilancio
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Al tempo del cessato Governo l'azienda idraulica formava il suo bilancio passivo in questo modo: le spese venivano messe in preventivo dall'ingegnere
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Confesso che non avrò mai il coraggio di portare nel bilancio passivo l'arretrato di un'imposta che non esiste, l'arretrato di un'imposta dall'anno
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Ma più grave e più arduo è il compito nel rispondere all'onorevole preopinante in quanto alle spese comunali non comprese nel bilancio attivo dello
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Le cifre della relazione Arnò si riferivano al bilancio del 1862, e non a quello del 1864. Era dunque bene che, votando la soppressione di diverse
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Ma perchè, disse ieri l'onorevole Saracco, e lo disse con arguta vivacità quasi a me imputando il fatto, perchè avete voi nel bilancio compenetrato
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, quando fu presentato il bilancio del 1863, fu inchiusa nelle tasse che il Governo riscuoteva come sue proprie, ciò non toglie il diritto di riproporla
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certo è, volendo conservarle, non essere qui il luogo dove possa trattarsene. La sede opportuna sarebbe in quella parte del bilancio che parla dei
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bilancio attivo dello Stato, si risolse non di meno ad accettarle come un'anticipazione della perequazione amministrativa. Questo la Commissione fece, prima
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toscano, dovrebbero essere messe invece nella categoria precedente, mentre si trovano già nel bilancio attivo dello Stato fra i rimborsi, ma ciò è semplice
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stata fatta nel bilancio 1863, il quale fu dal mio onorevole predecessore presentato. Io potrei dunque rivolgermi a mia volta all'onorevole Saracco, che
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In questo caso l'antica tassa prediale toscana sarebbe risultata, come dal bilancio, di circa sei milioni di lire, compreso il decimo di guerra sulle
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Ecco perchè queste spese per la guerra di Napoli non compariscono nel bilancio attivo dello Stato. Lo stesso si fece per quelle della formazione del
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avrà o non avrà quind'innanzi contributi da pagare allo Stato? Di questo si potrà avere ragione quando si tratterà del bilancio, e se ne potrà discutere
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contingente delle provincie romane, e che se l'onorevole Saracco avrà opposizione da fare, la farà quando si discuterà il bilancio generale, ma oggi
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nella tornata di ieri, d'introdurre nella parte attiva del bilancio straordinario per l'anno 1865 l'ammontare arretrato di quest'imposta, avvegnachè
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bilancio nelle categorie rispettive della guerra; affinchè poi la proprietà territoriale provvedesse in parte alla spesa occorrente, secondochè
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Se poi il signor ministro avesse meglio avvertito alla struttura del bilancio attivo per l'anno 1863, avrebbe trovato che quest'imposta, che io non
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quando verrà in discussione il bilancio passivo dello Stato.
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il bilancio del 1859 per le Romagne, secondo una interessante relazione di Gioachino Pepoli, ed ho affermato ieri, come affermo oggi, che un'entrata
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precedente amministrazione, avrei dovuto dare opera perchè nella formazione del bilancio per l'anno 1863 venisse corretta l'espressione ivi adoperata
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Al signor ministro risponderò, che non appartenne, nè apparterrà mai al dicastero dei lavori pubblici di occuparsi del bilancio d'entrata; questo è
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discorre ne bilancio del 1863, si può facilmente presumere che sebbene in dette tabelle non sia fatta speciale menzione dell'imposta, o spesa di tornatura
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della Toscana figurano anche nel bilancio del fondo comune per Napoli e per la Sicilia, e talune di queste sono anche comprese tra le spese obbligatorie
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dispone che verrà imposta una nuova tassa d'un decimo sulla dativa reale, e sarà inscritta nel bilancio sotto il titolo di decimo per le spese
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Ora, nè l'onorevole Vegezzi, nè l'onorevole Bastogi, nè l'onorevole Sella, nè alcuno dei membri della Commissione del bilancio, nè di coloro che in
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sarebbe laddove si parla di concorso di consorzi alle opere pubbliche, giacchè abbiamo nel nostro bilancio un titolo che ai concorsi ed ai rimborsi si
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gravitanti sulle Romagne esistevano in bilancio; noi non potevamo in ogni caso creare un'imposta nuova che non fosse là; potevamo noi fare una legge per
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anzitutto se le cifre portate dal progetto di legge corrispondevano alle cifre del bilancio. Io ho fatto una diligente indagine sulle tabelle unite al
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meraviglia e chiesi a me stesso se era possibile che il decimo di guerra sopra una parte dell'imposta erariale non esistesse in bilancio. Gli studi da me
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questa materia è il bilancio, dove di quell'omesso decimo di guerra non esiste alcuna traccia; o si tratta dell'avvenire, ed io non so comprendere
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bilancio, la Commissione ha dovuto esaminare, se i detti titoli figuravano nel bilancio attivo, come credito dello Stato. Infatti, come ebbi l'onore di dire
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bilancio, e la
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altri compartimenti del regno. Però debbo anche dire che il bilancio del fondo comune, come è stato presentato alla Camera, si salda con notevole
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Quando poi si facessero confronti con Napoli e Sicilia, bisogna tener conto della circostanza che il bilancio del fondo comune di Napoli e Sicilia si
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In tutte quelle provincie codesta categoria di spese viene sopportata mediante assegnamenti stanziati unicamente nel bilancio dello Stato e senza
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In prova di ciò mi basterà citare il bilancio per l'anno 1864, perocchè ivi sta scritto che questa somma di 619,000 lire rappresenta una sovrimposta
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Questa imposta figura nel bilancio attivo ed è preventivata in lire 60,000. Chè, se essa quindi poco frutta allo Stato, è all'incontro onerosissima
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questo deve farsi nella discussione del bilancio.
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di tale discussione stia nella legge del bilancio, nella quale si potrà introdurre quelle modificazioni che fossero necessarie in relazione ai dubbi
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