VIII Legislatura – Tornata del 12 dicembre 1861
presidente. Il deputato Gallozzi depone al banco della Presidenza un progetto di legge, che sarà distribuito agli uffici perchè ne autorizzino la
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È stato pure presentato al banco della Presidenza un progetto di legge del deputato Avezzana, che sarà trasmesso agli uffici perchè ne sia
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Varese. Trovandomi anch'io assente dalla Camera al momento della votazione, dichiaro che, se fossi stato presente, avrei votato per il sì.
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Darò lettura alla Camera della risposta data dal generale La Marmora al dispaccio che ieri la Presidenza gli inviava per incarico avuto dalla Camera
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menomamente alla Segreteria della Camera, ma bensì al giornale che ha nominato…
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invece, servato il limite suddetto quanto al valore, anche ai casi previsti dal § 14, lettera b), alle azioni immobiliari ed alle commerciali, eccettuate
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c) L'autorizzazione al matrimonio d'un minore contro il dissenso della legittima sua rappresentanza;
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a) La cognizione degli affari indicati al secondo capoverso del § 78 della norma giurisdizionale;
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commerciale spetterà al tribunale di commercio di Milano.
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Art. 9. È mantenuto il tribunale di commercio di Milano, la cui sfera d'azione viene però circoscritta al territorio giurisdizionale di quel
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Dovranno pure, prima della decisione, comunicarsi al Pubblico Ministero, per le sue conclusioni, gli atti relativi all'incidente per declinatoria di
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Art. 16. Nulla è innovato circa al modo di procedere avanti il tribunale di commercio di Milano ed i tribunali di circondario, in quanto funzionano
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Art. 19. Prima della discussione in pubblica udienza avrà luogo la comunicazione della causa al Pubblico Ministero per le sue conclusioni nei casi
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rivolgersi al giudice procedente all'esame, sotto pena di un'ammenda non maggiore di 25 lire, applicabile sul momento, ed anche dell'espulsione dal luogo
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un sostituito. Quanto al numero del personale che deve comporre il Pubblico Ministero, io non ho nulla ad opporre; ma mi pare che, trattandosi di una
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La Corte di cassazione, come sta nel progetto tanto del Ministero, quanto della Commissione; e poi, venendo al secondo capoverso, sarebbe detto:
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Art. 28. Al vigente ordinamento dei cursori, nulla per ora è innovato.
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Col mio emendamento, oltre tale facoltà accordata al ministro, gliene vorrei attribuita un'altra, cioè che tutti quelli i quali sono già laureati
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Per queste considerazioni, avuto riguardo alla duplice professione che esercita presso di noi l'avvocato, si è dovuto dare la facoltà al Governo di
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piazze, e che ricorrono sovente al Ministero per avere queste piazze, senzachè loro sia dato di ciò ottenere, d'onde ne deriva in favore degli
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di concedere al potere esecutivo facoltà straordinarie, facoltà che per la loro natura spettano al potere legislativo.
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Si è perciò creduto opportuno di dare tale facoltà al Governo.
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La Commissione, coll'introduzione di questo articolo, dà facoltà al Governo di provvedere con decreti reali ad aumentare il numero dei tribunali di
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Zanardelli. Riguardo a quest'ultimo articolo del progetto dì legge m'è d'uopo di fare una raccomandazione al ministro di grazia e giustizia.
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di una facoltà specialmente concessa al Ministero. D'altro canto si tratterebbe di andare incontro al pericolo di non vedere se non a tempo indefinito
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Disse l'onorevole Zanardelli che vennero delle petizioni in proposito al Parlamento. Questo è vero; ma appunto perchè ci vennero, se queste petizioni
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Io per me dico che non potrei dare al Ministero, tuttochè abbia in lui la più completa e la più assoluta fiducia, una facoltà che è contraria ad un
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Sanguinetti. Quando è che si accordano di queste facoltà al Ministero? Esse si accordano, e già se ne accordarono e nelle passate ed in questa
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Terminerò osservando che gli onorevoli preopinanti hanno creduto che, se si dà questa facoltà al Ministero, esso si troverà messo in difficile
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presidente. L'articolo, con cui la Commissione dà una facoltà al Ministero, restringe questa facoltà alle provincie lombarde. È dunque inutile
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una giustizia forse maggiore, che, cioè, la facoltà da concedersi al Ministero si estenda dalle provincie lombarde alle provincie napoletane e
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Nell'articolo in discussione scorgesi come la Commissione propone di dare un voto di fiducia al ministro di grazia e giustizia, perchè con decreti
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presidente. La parola spetta al deputato Mancini.
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presidente. La parola è al deputato Maccabruni.
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Ora, se, lungi dal ravvisarsi anormale, si è anzi sempre considerato come cosa assolutamente necessaria il dare al Governo la facoltà di fare con
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l'ordinamento giudiziario, venga tolta al potere legislativo per lasciarlo, nè anche in minima parte, farne oggetto di semplici decreti ministeriali.
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Macchi. Prima di procedere alla votazione, amerei che la Camera mi permettesse di fare una breve preghiera al signor ministro dell'interno.
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Poichè adunque, io lo ripeto, la Commissione ha creduto poter dare questo voto di fiducia al Governo, desidererei che la Camera fosse egualmente
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(Al deputato Ricciardi)
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Ricasoli B., presidente del Consiglio. Il Ministero presenterà immediatamente al Parlamento la legge relativa.
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presidente. La Camera dà atto al signor ministro della presentazione di questo progetto di legge.
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presidente. La Camera dà atto al signor ministro della guerra della presentazione di questo progetto di legge.
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domandato al più presto, acciocchè si potesse discutere di nuovo se esso Ministero meriti o no questa fiducia.
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La Masa. Nella seduta del 2 luglio ultimo io esponeva alla Camera l'intenzione di dirigere un'interpellanza al signor ministro della guerra sovra
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presidente. Prego i deputati di andare al loro posto.
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conciliazione, per abbreviare la via al mio scopo, e per dare un mezzo al Parlamento italiano di onorare, sanzionando il decreto dittatoriale, gli
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diedero la dimissione, o sono inutilizzati al servizio per ferite riportate, esclusi coloro che abbiano avuto una corrispondente ricompensa.
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E certo non potevamo noi dare una disposizione che andasse al di là dell'interesse generale dello Stato, perchè ci saremmo messi in una situazione
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interpretavano, avendo chiesto al prodittatore signor Depretis di essere riconosciuti, fu loro risposto: «Noi non siamo contrari a valerci dei servigi di tutti
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che si presentavano: andate al campo, e quando combatterete, allora vi riconosceremo. E mi parve notare a queste parole dei segni di approvazione.
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Accademia della crusca
