VECCHIE STORIE
quattro figliuoli. L'uno fa oggi il contrabbandiere colla Svizzera, una vita da ladri, sapete, e dice che un giorno o l'altro metterà lui la dinamite
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di Sardanapalo con un piatto di selvaggina e un brodo ristretto che pareva giulebbe. L'importanza d'una casa si conosce a tavola e mio padre voleva
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. L'acquazzone del giorno prima aveva posto nell'aria i brividi precursori del non lontano ottobre e le cime dei monti, e specialmente delle Alpi, brizzolate
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aveste pensato altrimenti. L'egoista non è obbligato a compatire e meno a comprendere... e tanto meno a perdonare. NICOLÒ. si alza, resta un istante come
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andava poca, tranne qualche provinciale, che capitava di tempo in tempo a trovar la Nina diventata parona . L'unica persona di riguardo, che visitava con
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, che per scappar via. Passò l'estate. L'autunno venne innanzi col suo tabarrotto di nebbia: venne anch'esso il dicembre nella sua pelliccia d'ermellino
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armonioso, collo splendore delle loro piume, col tenero belato, col guizzar rapido e snello nelle acque dei fiumi. L'usignolo col suo canto notturno
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la pace, se la vuoi.... - Se me la trovi. - Enrico verrà a pranzo con noi. L'ho invitato io.... Il babbo fissò gli occhi nella fiamma e non rispose. Io
Accademia della crusca
