VECCHIE STORIE
esse nel venticinquesimo anno dalla morte dell'autore, vengono intitolate Vecchie Storie, e potranno anche sembrare antiche a quelli tra i lettori ai
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vita, fra le garze e i nastri color di rosa, la Gina provava nel cuore una specie di puntura, come se una spina vi si fosse rotta dentro; e in fondo ai
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gioco. Quando si hanno due belle case, sei persone di servizio, tre cavalli in istalla e i mezzi per soddisfare oltre ai bisogni i capricci, è
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, carichi di sonno, per le strade biancheggianti e per le nere sodaglie alla volta di Arona. Giunti ai brulli poggi di Cagnago e di Cumignago, il Monte Rosa
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Gaspare Carpigna non era chiuso ai soavi affetti della famiglia, e per la sua Isolina egli sentiva una tenerezza singolare, così si può pensare se a quel
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dei monti, quel succedersi di colori dai più chiassosi ai più delicati, dal vino al latte, da una villetta di zucchero a una incassatura rocciosa e
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zampe magre e svelte, l'occhio vivace e malizioso la sua parte, e ai ragionamenti dei padroni rispondeva con certi movimenti del collo, degni di qualunque
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gli sia andata ai visceri del capo. - Se non ho sentito a suonare l'agonia. - Si muore anche senza la campana, - interruppe Battistino colle parole
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? E siccome non cessava di picchiare con un pezzo di riga sulla spalla e sulla testa della povera donna, alle grida, ai pianti di costei, sì risvegliò
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d'Arzago, ai quali m'ispirai nella Correzione e nella riproduzione della scena. E. D. M. M.NICOLÒ. è un giovinetto maturo, che ha già fatto le sue campagne
Accademia della crusca
