Una peccatrice
Sig. Raimondo Angiolini - Siracusa. Amico mio, Catania, *** Agosto 186* «Apro oggi soltanto le lettere che mi son pervenute da due mesi per la posta
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Una peccatrice
Sig. Raimondo Angiolini - Siracusa. «Signore, Aci-Castello, *** Novembre 186* «Pietro mi ha parlato sì spesso di lei, che il suo nome è per me quello
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Una peccatrice
campanello. - È giunto il signor Angiolini - disse un domestico sulla soglia. - Presto! presto! che corra .. soccorso! Ella muore! - gridò Pietro
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Una peccatrice
! ... - diss'egli sorridendo, - aspettami cinque minuti, Raimondo; il tempo di vestirmi. E passò nella sua camera. - Fatelo divertire, signor Angiolini
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Una peccatrice
signora. - È che Pietro, qui presente, è innamorato cotto; e abbiemo fatto la ronda alla bella; - disse Angiolini ridendo. - Davvero!... non mi sorprende
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Una peccatrice
amici d'Università, Raimondo Angiolini, laureato in medicina da quasi due anni. Domandammo chi era morto ad un domestico in lutto che seguiva
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Una peccatrice
, figlio mio, le tue sorelle ti aspettano... - diss'ella tristamente, ma evitando di inasprirlo; - grazie, signor Angiolini!... S'incamminarono verso casa
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Accademia della crusca
