Una notte d'estate
, parlando lento, e guardando il collega nel bianco degli occhi, - sarebbe il caso che io, come capo di casa vi facessi una certa domanda, non è vero? Ma
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Una notte d'estate
semplicità virginea sovra gli orecchi di madreperla; il viso di un ovale purissimo, vero impasto di latte e di rose, con un tocco di rosso vermiglio
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Una notte d'estate
fatti. figuratevi, con una nidiata di folletti, il più piccolo dei quali, e speriamo non l'ultimo, somiglia tanto a sua madre, vero impasto di latte e
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Una notte d'estate
; - diceva; - com'è vero Dio, mi fermo. L'ho cercato con tutta la cura possibile e immaginabile. Posizione centrale; casa vecchia, signorile, asciutta
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Una notte d'estate
solite cataste di libri. - Ah! - diceva egli, dando una rifiatata. - Hic manebimus optime. - Sarà vero? A questa domanda si volse macchinalmente, come
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Una notte d'estate
; una bestia da non darsi l'eguale. Vorreste dire, marchesa, che ancor io non canzono? Guardatevene; è cosa risaputa oramai. Ma me ne andrò, come è vero
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... - Son qui tutt'orecchi; - disse Ascanio Denèa. - Andiamo, via, non ti fare più bestia del vero; - osservò lo spiritello Arguto. Il signor Ascanio
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ufficio di scaltrire la giovinezza, facendole aspettare e riconoscere il vero. Ma quando il vero è comparso all'orizzonte, addio scuola; vedete la
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Accademia della crusca
