Una notte d'estate
d'Oriente» coglieva di sbieco la finestra di un piccolo abbaino, donde si era riverberato sullo studio del signor Ascanio Denèa. Com'era volato il tempo
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Una notte d'estate
, luce! Per un poco di tempo non avrebbe più avuta la sorte di vederla. Così pensando, il signor Ascanio si ritrasse a sua volta, per ripigliare la sua
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Una notte d'estate
dev'essere errore. - Come? - esclamò il servitore, che incominciava anche lui a non internder più niente. - Non si cambia di casa? - Ma che? C'è tempo
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Una notte d'estate
niente affatto. Sono scontento della casa. - Eh, non si confonda. Càpita a tempo; ci ho il fatto suo; una palazzina sulle strade alte; due piani, con
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Una notte d'estate
gli sforzi, quello di riposare è il più ridicolo, il più indegno del savio. Se mi alzassi? Potrei fare qualche cosa, ammazzare il tempo utilmente
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Una notte d'estate
procurarmi anche questa. Ma senti, prendiamo le cose pel verso loro, e il bricco dal manico; se no, ci si scottan le dita. Sai che sarebbe tempo di
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Una notte d'estate
in pieno petto; non prese tempo a stancarsi di quell'altra, nè a vederla stanca a sua volta; colse il primo pretesto di gelosia, e domandò, anzi
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Accademia della crusca
