Una notte d'estate
ci fosse qualcheduno che la prendesse per buona moneta, quegli c'imparerà senza fatica, che nella vita bisogna badare a due cose; foggiarsi un ideale
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non c'e' anche da temere che voi vogliate piuttosto attaccare una pietra al collo della vostra figliuola, per affogarla nella Darsena? - La botta era
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gravità senatoria, abbracciò la figliuola, rimandandola nella sua cameretta. E andasse magari alla finestra; che tanto il male era fatto, e non c'era
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Inarimensis sul davanzale del vicino. Doveva egli collocarlo quel medesimo giorno? O nella notte, perchè facesse più colpo la mattina seguente? Per intanto, la
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concitati. - Dodici sgomberi, in verità, sono troppi, nella vita del perfetto inquilino. Non cambio più; non voglio cambiar più. E così? E così, come
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. - II discorso è oscuro, nella sua brevità, e richiede un commento. Dovete sapere che il signor Ascanio Denèa, tra gli altri difetti suoi, ci aveva il
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nella nostra coscienza; benedetta coscienza, dove siam sempre in due; uno che sta sul grave, e l'altro che gira al faceto; uno che si loda, e l'altro che
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grandi specchiere, dove si contemplavano due secoli fa tante nobili dame, nella pompa dei loro guardifanti e delle loro faldiglie, nella gloria dei loro
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Evo e gli Scrittori delle cose Italiane del Muratori, nella grande edizione palatina; i ferri del mestiere, insomma, che ad ogni tanto bisogna avere tra
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tunichetta succinta, che gli scendeva appena al ginocchio. Dai lembi di questa spuntavano due gambettine eleganti, ben nutrite nella loro sottigliezza
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qua e di là, nelle pieghe del copertone, nella rimboccatura del lenzuolo, da un fianco, dall'altro, ma inutilmente. Mi alzo sulla vita, e puffete, la
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Il magnifico Bendinello Sauli non era amico del magnifico Gian Luca Balbi. Perchè? senza un perchè, come occorre troppo spesso nella vita. Non
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