Una notte d'estate
Eccovi una storia intima; storia non mia, ma d'un amico; storia tenue, stravagante ed arcana. Non credo di commettere nessuna indiscrezione, a
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chi ho l'onore di parlare?... - Perdoni;- riprese Geronimo Balbi, un po' confuso, ma risoluto di andar fino in fondo; - è dei giovani il far
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conosce, tra mille. Non per dir male ad un figlio del padre suo, ma per rendere omaggio alla verità, l'autore dei vostri giorni è pieno zeppo di attivi
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la schiuma alla bocca. - Due cose a cui sarà stile e decoroso il provvedere; - notò il serenissimo doge Pietro Durazzo. - Ma alla prima penseranno i
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ridere, al magnifico uomo, che in quel momento solenne della sua vita di padre era più magnifico del solito. Ma per non tenere più oltre in berlina la
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affrettò a spengerle con due opportune soffiate; ma perchè i lucignoli, insieme con due scappate di fumo attraverso i tubi, mandavano un odore
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lo disponeva ai prodigi. Ma fosse Arduina, od altra più moderna creatura, ben era una cosa di cielo; e su ciò non cascava ombra di dubbio. Una
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dev'essere errore. - Come? - esclamò il servitore, che incominciava anche lui a non internder più niente. - Non si cambia di casa? - Ma che? C'è tempo
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Il signor Ascanio non ha avuto una gioventù burrascosa, come tanti e tanti, che pur sono oggi gli uomini più assestati e più tranquilli del mondo: ma
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lo canzona. Sorrise, dico; ma quello dei due che stava sul grave, non voleva essere canzonato. Perciò rispose a sè stesso: - L'ho pensato altre volte
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, e di nome e di fatto; palazzo antico, e in una via delle più frequentate di Genova; tutto questo ha i suoi pregi innegabili; ma non è senza
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scricchiolarono, come facevanospesso e volentieri. - Sì, bravi, - diss'egli - lagnatevi di andare a star meglio. - Ma noi non ci lagniamo; ridiamo. - E allora
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degli usci. Ma se lo aveva pensato, aveva anche riso delle sue supposizioni. E ora? Ora, bisognava arrendersi alla evidenza; c'erano le paure. Ma non
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che alle persone colle quali non si ha confidenza, si desse del Lei. Agli amici politici si dà generalmente del voi. Ma già, Vossignoria non fa mai le
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volentieri come il fumo negli occhi. O amore inacetito! e inacetito senza essere stato mai vino! Ma il nostro signor Geronimo se ne trasse fuori, solo
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e perduta di vista. Ma ravvicinare non è congiungere; si può esser vicini di scanno, e tra un gomito e l'altro può durare l'abisso, senza che a
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