Una notte d'estate
neanche dolervene. Vorrei esser io nei vostri panni, con quella faccia lì, e domanderei, giurabacco, se il mondo è da vendere. Vi riverisco. - Con
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Una notte d'estate
trovi, per non esser colto alla sprovveduta, nè di qua, nè di là. Dovunque si vada ad abitare, bisogna conoscere gli approcci, sapere che vicini si
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Una notte d'estate
con messer Tribolino. In quella casa scricchiolano ancora i mobili? Sì, e vanno anche a male più presto che non dovrebbero esser costume dei mobili ben
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Una notte d'estate
credereste per caso d'essere un Van Dyck? Fate conto di non esser nemmeno un Carlone. - Insolente! - Perchè? Farei torto ai vostri discendenti, pensando che
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Una notte d'estate
e perduta di vista. Ma ravvicinare non è congiungere; si può esser vicini di scanno, e tra un gomito e l'altro può durare l'abisso, senza che a
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