Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Una notte d'estate

249392
Anton Giulio Barrili 15 occorrenze
  • 1897
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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Una notte d'estate

raccontarvela, poichè l'amico è come un altro me stesso. Del resto, il signor Ascanio Denèa, da me opportunamente e insidiosamente tastato, mi ha detto

Una notte d'estate

volta il suo riverito nome, si lasciò accompagnare da lui. Cammin facendo, nel risalire per Canneto il Lungo fino all'archivolto dei Baliani il

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Una notte d'estate

ho detto l'animo mio; non ho nulla da aggiungere. - Ah, io mi ucciderò! - No, caro, no!... Queste cose si dicono, ma poi non si fanno. Del resto

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Una notte d'estate

nostri buoni amici Sauli, e il Senato non ha da metter bocca. - Si farà; - postillò Bendinello Sauli. - E per l'altra, - riprese il Serenissimo, - se

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Una notte d'estate

tuonò il vecchio stizzoso. - Non lo conoscete il proverbio? Tra le monache di Sant'Agostino... con due teste sopra un cuscino? - E gli scappava da

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Una notte d'estate

più vicina di tutte? Appunto quella, unica fra tante, mostrava il davanzale ornato di vasi, debitamente assicurati al posto da una sottil verga di

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Una notte d'estate

lui alla moda, facendone venire di tutte le varietà, da tutti i giardini d'Italia! A buon conto, sarebbe andato quel giorno medesimo dal cavalier Bucco

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Una notte d'estate

l'altro, stringendosi nelle spalle. - Ma quei di laggiù? - Chi, di laggiù? - I manovali. Ho da dir loro che vadano? - Sì, donde sono venuti, magari

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Una notte d'estate

; qui c'è da allungare, là da accorciare, più in là da rammendare, o da rimettere a nuovo. Anche i mobili volevano le loro aggiustature. Non son di ferro

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Una notte d'estate

senza farvi un cenno di scusa. Nè basta ancora. Mentre la fronte è bella, perchè sulla strada, dove si pigiano i viandanti affaccendati e dove

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Una notte d'estate

Denèa; ne aveva pochi degli spiccioli, e meno da spicciolare. Il che va inteso al figurato, e non altrimenti. Pronto e risoluto nelle cose sue, non

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Una notte d'estate

, come le zampe d'una cavalletta, rimpolpata da due settimane di pastura all'erba tenera; due gambettine che andavano a finire in due borzacchini di

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Una notte d'estate

che alle persone colle quali non si ha confidenza, si desse del Lei. Agli amici politici si generalmente del voi. Ma già, Vossignoria non fa mai le

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Una notte d'estate

? - No, ci sarebbero da accennare alcune peripezie, che le darebbero vita. Vuoi starle a sentire? - Perebé no? - disse Ascanio Denèa. - Tanto, non ho

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nascono le propensioni, si formano le avversioni; nell'un modo o nell'altro, si riesce alla cera brusca. Ci s'é visti poco da ragazzi e praticati punto da

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