Una notte d'estate
- Raccontatela pure: tanto non vi sarà creduta da nessuno; ed io penso che la metteranno volentieri sul conto delle mille invenzioni di voialtri
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fece un gesto di saluto ch'ella certamente vide, perchè si fece anche più rossa del solito; osò perfino scoccarle un certo che di più vivo ed intenso
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. - Qualche volta si sente una cosa, e se ne riferisce un'altra. - Oh, so bene che questa è autentica; - ribattè Bendinello. - C'è il suo stile, che si
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. La scena s'era fatta grossa e non poteva passare inosservata. - Che c'è? - gridò il magnifico Andrea Spinola, affrettandosi verso quei due. - Che
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ridere, al magnifico uomo, che in quel momento solenne della sua vita di padre era più magnifico del solito. Ma per non tenere più oltre in berlina la
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signora pareva essersi animata al ricordo, e sorrideva amabilmente dal quadro: effetto d'un raggio di sole, che affacciatosi allora allora dal «balzo
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testina aggraziata su di un collo morbidamente flessuoso, incorniciata di capelli neri lucidi, che in ciocche leggermente increspate si rigiravano con una
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- Avanti! - diss'egli. - Ah, sei tu, Remigio? Che vuoi? - Buon giorno signoria; - rispose il servitore, mandando in prima fila il saluto mattutino
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Il signor Ascanio non ha avuto una gioventù burrascosa, come tanti e tanti, che pur sono oggi gli uomini più assestati e più tranquilli del mondo: ma
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sorrise. Non era la prima volta che gli accadeva un fatto simile; ond'egli pensò giustamente di avere egli stesso anche quella volta formato la sua
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inconvenienti. I saloni troppo vasti son freschi d'estate, quando l'uso vuole che si vada in campagna, a leticar coi mosconi e con le vespe; ma son gelati
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Denèa; ne aveva pochi degli spiccioli, e meno da spicciolare. Il che va inteso al figurato, e non altrimenti. Pronto e risoluto nelle cose sue, non
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, gli venne veduto con la coda dell'occhio, in un angolo della camera, qualche cosa che si muoveva. Il gatto, forse? Non ne aveva mai voluti, e la sua
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L'omettino si volse, tralasciò di martellare, e rispose con una vocina stridula, acuta, che passava il cuore: - Senta, illustrissimo; l'uso vorrebbe
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quadro, bellezza matura, fra i trenta e i quaranta. Bisognerebbe, dicono di padre in figlio i miei ragni, bisognerebbe averla veduta a diciotto, che
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relazioni nuove e diverse, e si tira via, chi da un lato chi da un altro, Tizio non ricordandosi più di Caio, e Caio dimenticando che Tizio abbellisca
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