Una notte d'estate
inalberarsi con quello sconosciuto, che si mostrava tanto rispettoso, e che agli abiti come all'aria pareva di buona famiglia, mentre agli atti e alle parole
Pagina 113
Una notte d'estate
. Gian Luca entrò, salutando; e gli parve, mentre tutti gli rendevano il saluto, gli parve che Bendinello Sauli lo guardasse con una certa aria insolita
Pagina 123
Una notte d'estate
fresca e buona aria del mattino, tanto cara ai polmoni. Il signor Ascanio si sentì subito un altr'uomo nell'aspetto e nel senso della natura rinnovata
Pagina 149
Una notte d'estate
bella vicina aveva veduto il vicino matto. Si era fatta rossa, vedendosi osservata da quegli occhi fissi, che avevano tutta l'aria di volersela
Pagina 157
Una notte d'estate
. - Son già i manovali. - Che manovali? - esclamò il signor Ascanio, coll'aria di uno che caschi dalle nuvole. - I manovali dello sgomberatore. - Ah! e
Pagina 167
Una notte d'estate
muoverà più, glielo prometto io; e questa fortuna non sarà mai pagata abbastanza. Del resto, sebbene tutti omino di andare in alto, al sole e all'aria buona
Pagina 31
Una notte d'estate
Quando fu ritornato a casa, il signor Ascanio guardò con aria di compassione i suoi stanzoni, i suoi cornicioni, i suoi stucchi. I mobili
Pagina 49
Una notte d'estate
giorno chiaro i tarli, i sorci, i ragni canterini, gli orologi della morte, l'umidità, l'arsura, i riscontri d'aria, le folate di vento tra le fessure
Pagina 63