Una notte d'estate
come un toro ferito, quando gli vennero a ricordare che doveva andare a palazzo. Brontolò, si aggiustò le lattighe intorno al collo, si accomodò i
Pagina 123
Una notte d'estate
. - Andare voi!... voi, a pregare, a supplicare, come un postulante d'impieghi in San Giorgio, o alla gabella dei Salumi! Oh dignità dei Balbi! - Signor padre
Pagina 143
Una notte d'estate
eredi di quei grandi personaggi che han fabbricati quei grandi palazzi, se ne son fatti poi fuori, per andare in alto, sulle vie più soleggiate, in
Pagina 31
Una notte d'estate
scricchiolarono, come facevanospesso e volentieri. - Sì, bravi, - diss'egli - lagnatevi di andare a star meglio. - Ma noi non ci lagniamo; ridiamo. - E allora
Pagina 49
Una notte d'estate
, guastavo anche quelli, facendo andare a male i guazzetti, le salse, gl'intingoli; onde un frate converso, che faceva da cuoco, e ci divenne poi santo
Pagina 69
Una notte d'estate
odiarsi, non avevano mai trovato il modo di andare una volta d'accordo. Sempre a tu per tu, in ogni adunanza non facevano altro che bisticciarsi; quello
Pagina 99