Una notte d'estate
raccontarvela, poichè l'amico è come un altro me stesso. Del resto, il signor Ascanio Denèa, da me opportunamente e insidiosamente tastato, mi ha detto
Una notte d'estate
il piede sopra una serpe, sopra una botta, sopra un basilisco, o sopra un altro animale ugualmente spiacevole. - Geronimo Balbi! - ripetè Vendinello
Pagina 113
Una notte d'estate
- Oh perbaccolina! - E accesi negli occhi, rossi come due peperoni, alzandosi sui tacchi, parevano due galli sul punto di avventarsi l'uno sull'altro
Pagina 137
Una notte d'estate
!... Non mi par poi... - balbettò Geronimo, non sapendo che pesci pigliare, e non pensando nemmeno ai tre che stavano disposti l'uno sull'altro in tre
Pagina 143
Una notte d'estate
le palpebre. Così, dugento cinquant'anni prima d'allora, un altro rintontito, dal vano della sua stessa finestra, aveva contemplato nel vano di
Pagina 157
Una notte d'estate
l'altro, stringendosi nelle spalle. - Ma quei di laggiù? - Chi, di laggiù? - I manovali. Ho da dir loro che vadano? - Sì, donde sono venuti, magari
Pagina 167
Una notte d'estate
nella nostra coscienza; benedetta coscienza, dove siam sempre in due; uno che sta sul grave, e l'altro che gira al faceto; uno che si loda, e l'altro che
Pagina 27
Una notte d'estate
serrature. Durante il giorno, era un altro guaio, coll'odor di vernice, che tramandavano i pavimenti; colpa sua, che aveva avuto troppa fretta di
Pagina 31
Una notte d'estate
riguardati, li metteva sempre a posto lui, governandoli con cura più che paterna, materna. Che se non gli accadeva sempre di ricordarsi d'uno o d'altro
Pagina 49
Una notte d'estate
aveva veduto muovere qualche cosa. Che diavolo era? Nè gatto, nè sorcio, veramente, nè altro animale di specie conosciuta. Fu grande lo stupore del
Pagina 63
Una notte d'estate
camere più del bisogno; a un altro ne mancano tre; quello ha la scala troppo povera, quell'altro troppo ricca. Sei come quel tale che andava dal calzolaio
Pagina 69
Una notte d'estate
il dolce biglietto; e, si va, anche con poca voglia, o nessuna; solamente perchè c'è il tale, o il tal altro; e il tale, o il tal altro, lo vediamo
Pagina 95
Una notte d'estate
nascono le propensioni, si formano le avversioni; nell'un modo o nell'altro, si riesce alla cera brusca. Ci s'é visti poco da ragazzi e praticati punto da
Pagina 99