Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
dilungatevi; la cupola cresce. Dilungatevi ancora; la cupola si innalza vieppiù, vi insegue... Fantasma classico. Vista dalla campagna, la cupola è una
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balie, altre venditrici di verdura, e le migliori sono apocrife - modelle di pittori. Anche la romanità mascolina è bella. Vi sono nella Guardia
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punti al Prater di Vienna. Bisogna girarvi in carrozza, tanto sono estese e piene di laberinti. Vi si trova tutto lo sfarzo della giardineria: agrumi
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mani, dicendole: - Brava, signora Marcellina! Vi siete fatto un onore immortale -. Ed ella con i pugni sui galloni li avrebbe ringraziati, facendo loro
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tasca o un paio di calzoni, quante ricchezze vi si troverebbero da mettere al sole! Se ne troverebbero più che in fondo al mare; perché deve essere
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. Nella stessa maniera che vi sono dei topi d'acqua, non potrebbero esserci dei ladri d'acqua che venissero ad assaltarci? Eh? E noi non abbiamo nemmanco
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discende un fiume, anzi un mar Rosso di maestà. Nella chiesa di San Pietro in Vincoli, dove hanno allogato il Mosè in mezzo a fregi papeschi, vi sono
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e formano una forca, una lira, un seggio da ciarlatano. Vidi scintillare il mare, come vi gettassero dei grani di luce. Le onde che si avanzavano
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, pure mi dichiarò che egli si sarebbe suicidato per quella donna di marmo. Io uscii da quella cappella pagana; poi vi rientrai; dimoravo là immobile
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antichi. Sono venuto per la prima volta a Roma, passati quasi quattro anni precisi, da poiché vi si fece vedere Vittorio Emanuele al tempo della piena
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saliva sui greppi dell'Appennino e vi lasciava la marna di oggidì; locché, dicono, sia proceduto dalla rotta del Mar Nero, che costituiva un lago solo con
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e morale. Signori! mi accorgo che la metafora è indegna. Ma vi assicuro che ne farò delle peggiori, sebbene la scusa non sia buona. Poi questa idea
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dieci lire in prestito, o che egli vi ascolti tutto d'un fiato la lettura di una vostra commedia di cinque atti in prosa. Quindi i cantori della
Accademia della crusca
