Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
calendario della diocesi. E le conferenze hanno luogo per turno, un po' dall'uno e un po' dall'altro parroco. Il prevosto, presso cui si raduna la
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, sento il bisogno di ritirare indietro la sedia dal tavolo, come dinanzi alla memoria di un raccapriccio e di un ribrezzo. Al fondo di uno stanzone
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spalle che colano dolcissime sotto uno scialle rigatino; vanno in capelli, cioè non portano niente sulla loro testa, bionda o castana, e più spesso
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arguzie, che uno scrittore settentrionale filerebbe lentamente a somiglianza di un baco da seta - un friggitore di Roma te le spiattella bravamente
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giubba, sulle sue spalle, sulla sua testa... È uno spettacolo di una ridda famelica, che secondo il mio segretario comunale, non può avere altri
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pizzicotto, ne avrebbe abboccato uno senz'altro. Altre chiese sono più profane di San Pietro, per esempio, San Paolo fuori delle mura. È una vera sala da
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Alla sera, senza dirselo l'uno all'altro, i cantori della parrocchia si trovarono tutti all'osteria della Volpe , dove l'oste e il droghiere li
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mente l'interrogazione: Mancia o stipendio ? come uno studioso di economia politica può ruminare: Protezione o libero scambio ? E rispondono in cuor
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uno degli ultimi giorni di novembre... Dai finestrini del carrozzone vedeva i rami degli alberi brulli come fili di ferro; vedeva i passeri scappare
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il passaggio di Ercole, che scoperchiava con uno strappo di mano le rupi, e immetteva la luce nelle caverne dei ladri. Cominciamo a sfoderare da
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, folto, morbido, lustro, cambiante e ricco di arcobaleni bruni. Fra quelle piume di cappone scherzava uno zefiro caldo, che ricamava, filava e trillava
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Garofalo e il troppo Pomarancio sparso in certe gallerie; la Danae del Correggio, uno splendore bianco di bellezza; le figure soavi e aduste di Andrea del
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un scappellotto al mio segretario comunale, il quale mi disse con uno sbuffo di rincrescimento: - Eh! adesso non se ne fanno più di questi Colossei e
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a Monticello fu una sola nottata in vapore, con dolori di schiena, e con uno spuntino da addormentato alla stazione di Bologna, e con chiamate di
Accademia della crusca
