Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
pollo che Enrico di Francia desiderava ai suoi sudditi come il maggiore splendore del suo regno; e mangiato il pollo, può piantarsi un garofano
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tutte le altre, anzi da meno di molte altre in certe miserie moderne, una città con i suoi fumaiuoli, con i suoi marciapiedi incomodissimi, con i
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pernici al giorno, ed avere per i suoi comodi tre cuoche e due vice-parrociEppure al Vaticano c'è di più di un parroco grosso. Là c'è il fuoco, o il perno
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toccherebbe a Roma di spicciarsi e dare una buona botta ai suoi Lung'Arni del Tevere -In Toscana non trovai più gli arcobaleni e le curve grandiose della
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ottundono l'acume dei sensi, ossia la troppa confidenza che fa perdere la riverenza, quello che predico sempre a mia moglie, per regolare i suoi
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della Vita Militare stampò: DE AMICIS - Spagna, - DE AMICIS - Olanda, quasiché i suoi libri fossero pezzi di orbe terracqueo con Sierra Nevada e
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uniscono in una catena, in un drago, in un solo mostro volante verso il loro benefattore: lo cinghiano per aria, salgono sui suoi calzoni, sulla sua
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testa, al pari delle fiere, degli organini e delle alzate di gomito. Ebbene il Vaticano mi ha convertito ai musei e alle gallerie. I suoi quadri sono
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reazionario, che ai nostri lettori abbiamo già fatto conoscere INTUS ET IN CUTE, fu svergognato, come ben meritavasi dai suoi stessi più fidi satelliti
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obbligato ad ammannire ai suoi reverendi colleghi. Or bene, l'ultima conferenza si doveva fare dal prevosto di Monticello, il quale gode nella
Accademia della crusca
