Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
; e masticò un tantino, quando seppe che doveva andare in barca. Nel mettere il piede sulla gondola egli dalla confusione fu lì lì per sdrucciolare
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vero - rispondevano mortificati i cantori; e davano dei picchi dispettosi sulla tavola e facevano passare sulla loro fronte delle nuvole da congiurati
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figurarvi infiniti quasi in ogni parte del mondo... Ma adesso ecco lì: sulla faccia della Roma presente, che è una crosta della antica, sono rimasti il
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per suo consumo delle parole di dolore selvaggio. Il garzone seguitava a domandargli di tanto in tanto con un sorriso: - E li cutrini? Sulla fronte del
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, che il Papa un giorno passò davanti quell'osteria, mentre l'oste se ne stava sulla soglia fumando la pipa; e gli domandò: - Che cosa fate? - E
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della Fornarina, i più i begli occhi che siano comparsi a questo mondo. Sulla capigliatura, che pareva una coppia di palombe, posava un fazzoletto in
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spalle che colano dolcissime sotto uno scialle rigatino; vanno in capelli, cioè non portano niente sulla loro testa, bionda o castana, e più spesso
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occhi sulla Guida; mi orientai... Quella divinità era nientemeno che la Venere di Prassitele , la Venere Capitolina . Il mio segretario comunale, che
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piazza! Io tappai con la mano la bocca al segretario, e minacciai di sospenderlo, se avesse seguitato a bestemmiare. Sulla piazza del Duomo si diroccava
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braccia al sen conserte , e picchiando del mento sulla bocca del petto. - Che cosa ne facciamo di tutta questa roba? - rispose Marcellina con le mani
Accademia della crusca
