Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
Giungemmo allo scalo di Venezia alle ore 10 e 15 minuti di sera. Il mio compagno di viaggio cercava un omnibus a due cavalli per andare all'albergo
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
insuperabili; l'altra squallente del Tintoretto; la Madonna tranquillina del mio Gaudenzio Ferrari, mio delle mie montagne; il San Sebastiano
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
dicono tutti che San Pietro non pare una grande cosa. Anzi, il mio segretario comunale, che fu seminarista a Vercelli, sostiene ancora adesso che gli
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
regina dell'arte. Si può dire che l'ho scoperta io questa regina per mio conto, provando un po' di voluttà da Cristoforo Colombo. Gironzolavo insieme
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
, come disse allora il mio prevosto. Veramente, da buon cittadino, io non avrei dovuto indugiare tanto a seguire l'esempio del mio Re nel portare la
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
. Che gazzarra di malizia indagatrice! Quali pitture nette, affilate, ridenti! Ma lasciamo stare, che eglino, a mio avviso, siano stati più berneschi
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
invocare trionfalmente da un mio amico in uno dei tanti meetings di Roma o morte, che si facevano prima del settanta. - Come! signori ministri
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
un scappellotto al mio segretario comunale, il quale mi disse con uno sbuffo di rincrescimento: - Eh! adesso non se ne fanno più di questi Colossei e
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
guarda con gli occhi di un forestiere che viaggi! Ed a questa stregua mi accorgo che la vita del mio Comune, a cui io do sì grande importanza, sta tutta
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
notte di Natale. Dio mio! Che ciflis ! Che pasticcio! Niuno ne ha capito niente. Ah! i pastori non suonano una musica così difficile. - E poi vuole
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
macchinetta per fabbricare la più bella donna di cui sia capace la loro fantasia. Scommetto il mio orologio Vacheron ad otto pietre, che la ciociara da me
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
venire alla conferenza di Monticello, al budino di Marcellina e allo zabaione di Orsolina. Alle undici e mezzo antimeridiane il povero mio prevosto
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
Frastornato dalla poesia dei fantasmi artistici, e imbizzito per la prosa del mio segretario comunale, non seppi più infilare la scala della
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
fra i piedi dei passanti, come da un acquaio. Quante contravvenzioni farebbe a Roma il mio inserviente comunale di Monticello! Non dimenticai le mostre
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa
Zampa, il deputato del mio collegio, che ho portato io, e che da giovinetto ha cantato un magnifico Tantum ergo sull'organo della parrocchia di