Un letto di rose
In tal caso, non è più fra di noi che dobbiamo parlare.
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Un letto di rose
(e come il singhiozzo le spezza la parola, scivola a sedere, la testa fra le mani, piegandosi sulla tavola e scoppiando in lagrime).
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Un letto di rose
Sì! Fra un'ora il trionfante amore delle nubi il fosco velo squarcerà!...
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Un letto di rose
!... Che temperamento!.. e che corpicino!... Eh! Si!.. questo non me lo puoi negare, perchè l'ho sentita tutta, fra le mie braccia!... Che gaffe!... No
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Un letto di rose
... e non ti accorgevi che il mondo è infinitamente più grande quando si ha fra le braccia... così... una creatura che ami veramente, che ami
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Un letto di rose
(prendendosi la testa fra le mani)
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Un letto di rose
Ah! Armando! Una parola buona, finalmente! Lasciami piangere!... (e gli si precipita fra le braccia)
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Un letto di rose
Perchè mi hai visto fra le sue braccia?... Piangevo, Giacomo... piangevo di rabbia!
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Un letto di rose
E fra un tango ed un fox-trot...
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Un letto di rose
fra le spoglie del vizio.
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Un letto di rose
Là nell'orgia più audace, fra tutti quei merli in frak!
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Un letto di rose
(lentissimo riprende il motivo del duettino fra Giacomo e Grazia, quasi l'eco d'un refrain che viene dalla notte parigina)
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