Un giorno a Madera
incanto, era un sorriso di orto e di ville, di campi verdeggianti e di boschi bizzarri; era una ghirlanda di tutti i fiori, uno di quei quadri di tutti
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Un giorno a Madera
più volgare del mondo se ne sarebbe sentita commossa. La mia fantasia batteva le ali impazienti fra quei misteri e le immagini più folli mi tenevano
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Un giorno a Madera
dolore e gli avvelenasse la ferita. Era di quei dolori coi quali si vive e si muore, si dovesse pur vivere una vita di secoli. Alcune di quelle
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Un giorno a Madera
sentita il coraggio di combattere; e in quei tre giorni di silenzio nei quali la fantasia vostra mi figurava tutta intenta a tormentarvi, cercavo
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Un giorno a Madera
per minuto, portato sopra una corrente che mai non posa, si arresta con voluttà crudele in quei rari momenti, nei quali vi è rottura improvvisa del
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