Un giorno a Madera
inglese volevano tutti qualche cosa da me, senza che io volessi alcuna cosa da loro. Consummatum est l'istante della voluttà era consumato, ma io l'avevo
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Un giorno a Madera
peso insopportabile, una tortura senza nome. Vi avevo promesso di vivere, ma, continuando così come faceva da tre mesi, sarei divenuto un povero demente
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Un giorno a Madera
dal capo italiano. Un presentimento mi diceva che quell'uomo sarebbe un giorno mio amico. Io avevo allora ventidue anni, e l'ignoto o il fantastico mi
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